mercoledì 5 gennaio 2022

IL PAPA: TROPPI CANI E GATTI E POCHI BAMBINI NELLE FAMIGLIE ITALIANE. GLI ANIMALISTI: CONSIDERAZIONI IRRICEVIBILI

ROMA (5 gennaio 2021) "Ci addolorano profondamente le parole di papa Bergoglio che ancora una volta torna a paragonare il fatto che la presenza di molti cani e gatti nelle famiglie italiane sia in contrapposizione con il fatto che sono in forte diminuzione le nascite. Sono due questioni che tra loro non hanno alcuna correlazione ma con questa che appare come una scappatoia papa Francesco evita forse di dire quelle che sono le motivazioni per cui le coppie non fanno più figli, vale a dire il costo della vita e in particolare per la crescita di un figlio, e una società insicura. Cani e gatti non sono surrogati dei figli, infatti la loro presenza è molto alta anche nelle famiglie dove ci sono bambini e spesso la convivenza tra cani, gatti e bimbi è motivo di gioia e non certo di contrapposizione. Papa Francesco ha toccato un punto che sta a cuore anche a noi, e vale a dire la bassa natalità ma le responsabilità di questo fenomeno le cerchi altrove e lasci in pace coloro che amano gli animali, perchè vale sempre il detto che chi non ama gli animali spesso odia anche gli uomini". Cosi in una nota l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in risposta alle dichiarazioni di questa mattina del Papa che di fatto incolpato le famiglie italiane di avere troppi animali domestici al posto dei figli. "Una affermazione che non ha senso e che respingiamo al mittente" conclude la nota dell'associazione animalista.