domenica 9 gennaio 2022

ANCORA BOCCONI AVVELENATI A CESENA

 Non può lasciare indifferenti il grave episodio verificatosi pochi giorni fa in un’area verde pubblica di Borello dove sono stati rinvenuti bocconi avvelenati destinati, con ogni evidenza, a uccidere cani. Per questo abbiamo rivolto un’interrogazione alla Giunta comunale". A rilanciare il problema sono i consiglieri della Lega Fabio Biguzzi e Beatrice Baratelli.

“Cesena non è purtroppo esente dall’allarmante fenomeno dell’avvelenamento di cani - sottolineano i due consiglieri rimarcando come ciò sia stato "denunciato ripetutamente da proprietari di animali e da enti e associazioni protezioniste. Come comunità crediamo non sia possibile tollerare l’uccisione per crudeltà e senza necessità di un animale, reato contemplato dal codice penale, che contravviene a ogni regola di convivenza civile e anche per questo deve essere perseguito. E’ poi già stato evidenziato da numerosi studi in materia che maltrattamenti e uccisioni di animali indifesi indicano comportamenti asociali e perfino patologici da parte di individui che pensano di rimanere facilmente impuniti. Ricordiamo ancora una volta che la Regione Emilia-Romagna ha emanato linee guida per la lotta agli avvelenamenti degli animali, mentre non abbiamo avuto notizia di attività di prevenzione e informazione svolte dall’Ufficio per il Benessere degli Animali istituito, almeno di nome, dall’amministrazione cesenate dietro nostra proposta”.

“A questo punto, - aggiungono - torniamo a sollecitare l’assessore Lucchi, competente per materia, e l’intera Giunta a non disinteressarsi del problema". Tra i compiti del sindaco, sottolineano Biguzzi e Baratelli "due sono particolarmente rilevanti e sono stati e disattesi: provvedere a individuare modalità di bonifica del luogo interessato e intensificare i controlli da parte delle autorità preposte nelle aree considerate a rischio. La normativa regionale, oltre a quella nazionale, affida la responsabilità del benessere e della tutela degli animali di un territorio all’amministrazione.  In ogni caso, quindi, la Giunta dovrebbe mettere in moto tutte le necessarie azioni di salvaguardia degli animali”.