giovedì 20 gennaio 2022

CONDANNATO L'AUTISTA CHE PROVOCO' L'INCIDENTE IN CUI PERSERO LA VITA ELISABETTA BARBIERI E FEDERICO TONIN

 Ha patteggiato due anni e tre mesi il camionista accusato di aver causato il tremendo incidente sull’autostrada A14 costato la vita a due volontari animalisti milanesi.

La dinamica dell’incidente

Sono quasi le 5 del mattino del 7 febbraio 2021. Autostrada A14, all’altezza del comune di Gradara, nel Pesarese. Il camionista ha un colpo di sonno. Il tir sbanda a destra, urta un altro veicolo e rimbalza dalle parte opposta, impattando contro il muro di cemento che divide le due carreggiate. In quel momento sopraggiunge un furgone. A bordo ci sono tre volontari milanesi: Federico Tonin, 48enne di Arconate, Elisabetta Barbieri, 62enne di Rho, e Alessandro Porta, 48 anni di Busto Garofalo. Sono «staffettisti»: trasportano cani e gatti in adozione. Sono partiti a mezzanotte da San Severo, nel Foggiano, in direzione Milano. L’autoarticolato è di traverso in mezzo alla carreggiata, con le luci spente dopo l’incidente. La frenata è inutile. Lo schianto tremendo. Federico ed Elisabetta muoiono sul colpo per i gravissimi politraumi riportati. Il terzo è ferito. Come il passeggero del tir — un 42enne di origini albanesi trasportato in qualità di secondo autista — che viene sbalzato all’esterno dell’abitacolo e riporterà gravi fratture multiple.

La sentenza

Nel corso dell’udienza preliminare, al Tribunale di Pesaro, davanti al gup Giacomo Gasparini, il camionista Sebastien Marco Titta, 24 anni, ha patteggiato. Gli è stata comminata anche la sanzione accessoria della sospensione della patente di guida per due anni.


Fonte. corriere.it