domenica 21 gennaio 2018

I CARABINIERI TROVANO UN CANE SMARRITO DA 3 GIORNI

(ANSA) - SCHIAVI DI ABRUZZO (CHIETI), 20 GEN - E' tornato a casa dopo tre giorni di ricerche Fiocco, un cane di piccola taglia di cui la padrona aveva perso le tracce a Schiavi di Abruzzo. Questa mattina sono stati i Carabinieri a ritrovarlo nel cortile di una palazzina al momento disabitata, all'ingresso del paese nell'Alto Vastese. Due marescialli, Luca Marcovecchio e Antonio Rizzo, si sono calati nel cortile aperto, ma alcuni metri sotto al piano strada, nel quale Fiocco è probabilmente scivolato. Il cagnolino è stato restituito alla padrona che, nel ringraziare i Carabinieri, ha definito "un gesto eroico" quello dei militari in servizio nella locale stazione.

sabato 20 gennaio 2018

ORA LEONE NON DEVE TORNARE A CASA SUA

Abbiamo appreso ieri con molta soddisfazione che il cane Leone non è a rischio abbattimento, anzi la ATS ha risposto con un comunicato piccato dove sostiene che il cane potrebbe essere anche restituito alla sua famiglia in quanto mai stato sotto sequestro. Permetteteci di dire che ci sono cose che non comprendiamo.Intanto a dire che il cane sarebbe stato abbattuto sono stati giornali e televisioni subito dopo essere venuti a conoscenza dell'accaduto, e  possibile che magistratura e veterinari ATS ci hanno messo una settimana a smentire lasciando che si scatenasse la battaglia a tutela del cane Leone? Ed ora ci vengono pure a dire che il cane considerato un cane aggressivo potrebbe tornare nella famiglia dove ritroverebbe una volta guarita la stessa bimba. A me personalmente pare una somma di stronzate. Come potrebbero riaccogliere in casa questo cane i genitori della bimba? Quali sentimenti se non la voglia di vederlo morto? E per giunta con l'ansia perpetua di un'altra aggression. No grazie. NON PENSIAMO CHE QUESTO CANE DEBBA ESSERE RIDATO A QUESTA FAMIGLIA NON SOLO PER LE CONSIDERAZIONI FATTE NELLE RIGHE PRECEDENTI, MA PERCHE' CREDIAMO CHE LA FAMIGLIA NON SIA IN GRADO DI POTERLO GESTIRE. QUESTO CANE VA AFFIDATO AD UN POOL DI ESPERTI CHE LO DEVONO RIEDUCARE E POI AFFIDARE AD UNA FAMIGLIA CHE LO SAPPIA GESTIRE,AMARE ED ACCUDIRE COME MERITA.

GIULIA CALCATERRA MANGIA INSETTI PROIBITI. DENUNCIATA

Non perde occasione per far parlare di se e per compiere stupidaggini che anche in questa occasione violano la legge che ci costringe anche in questo caso ad inviare un esposto alla procura di Novara. Di chi potevamo parlare se non della ex velina Giulia Calcaterra già nota per le sue bravate (vedi la vicenda del cane ucciso e per essere stata cacciata come una lebbrosa dall'isola dei famosi). Bene ora questa signorina torna all'attacco cercando di trovare un po di spazio sui giornali mangiandosi gli insetti e postando le fotografie sia sui suoi profili social che sulle varie pagine di giornali online mentre mangia i grilli fritti, peccato che la fanciulla in cerca di visibilità lo ha fatto proprio nei giorno in cui il ministero della sanità con una circolare ha dichiarato ILLEGALE MANGIARE GLI INSETTI IN ITALIA. e noi agiremo di conseguenza.
LA CALCATERRA MANGIA I GRILLI VIETATI


la notizia del ministero che vieta di mangiare gli insetti in italia

venerdì 19 gennaio 2018

IL CANE LEONE NON SARA' SOPPRESSO

 Con una propria nota l'ATS veterinartia di Bergamo, in merito all’aggressione avvenuta il 14 gennaio ai danni di una bambina di 14 mesi da parte del cane di famiglia (Leone)  precisa che non è mai stata ipotizzata la soppressione dell’animale.
Il cane – riporta sempre l’Ats – si trova attualmente in un canile sanitario per il periodo di osservazione sanitaria prescritto dalla Legge, della durata di 10 giorni, per eseguire la profilassi sulla rabbia.
Il cane non è stato sottoposto a sequestro giudiziario. Una volta terminato il periodo di osservazione, la procedura prevede che l’animale rientri nella disponibilità del proprietario che potrà decidere se tenerlo o cederlo.

In ogni caso, il cane potrà essere restituito o affidato a un soggetto giudicato idoneo a detenerlo, in quanto iscritto nel registro dei “cani impegnativi” di Ats Bergamo, e che garantisca un adeguato ed efficace percorso di rieducazione del cane.

AIDAA CONFERMA LA SUA DISPONIBILITA' AD ADOTTARLO E A FARLO RIEDUCARE.


PROGETTO LUPO. ENTRA NEL VIVO IL PIANO MAREMMANI

Enea e Asia, Argo e Penelope, Bepo e Marsia, Fiamma e Selva, i cuccioli di pastore maremmano-abruzzese consegnati dalla Regione Veneto prima di Natale, stanno bene. Hanno preso familiarità con le greggi alle quali sono stati assegnati. E stanno imparando a svolgere al meglio il loro compito: sorvegliare 24 ore al giorno pecore, capre e agnelli e difenderli dagli attacchi dei predatori, in particolare dal lupo. In questi giorni i funzionari della Regione Veneto stanno visitando i quattro allevamenti (Pianon Franco di Tambre, le Ronce di Balcon Simone di Belluno, Matia Marchesi di Mel e Paola Caliaro di Crespadoro) ai quali sono stati assegnati gli otto esemplari di cani pastore, addestrati per la guardianìa alle greggi.  Gli altri tre allevatori (Luciano Varago pastore vagantivo, Emanuele Camponogara di Vestenanova e Lorenzo Erbisti di Roverè Veronese) avevano già ricevuto in precedenza altri cinque cani da guardianìa, sempre dal progetto Wolfalps.  Ai 13 pastori maremmani è garantita la fornitura periodica di crocchette di prima qualità, offerte da una importante azienda leader nel settore dell’alimentazione degli animali, sponsor del progetto Life Wolfalps. Inoltre la veterinaria Silvia Dalmasso, su incarico della Regione Veneto, si assicura della buona salute e del benessere dei cuccioli, e ne verifica il grado di socializzazione con pecore e pastori, fornendo agli allevatori le indicazioni utili per proseguire il corretto percorso di educazione. Crocchette e assistenza veterinaria saranno assicurate per tutto il 2018, ultimo anno di attività del progetto europeo Life WolfAlps.

GATTO MUORE IN UN INCENDIO A SAN DONATO MILANESE

Un incendio nella tarda mattinata di giovedi, è scoppiato all'interno di un appartamento a San Donato Milanese in via Cesare Battisti 15 in una palazzina a cinque piani. Una persona, una donna che vi abitava è rimasta ustionata in maniera non grave, sul posto gli uomini del 118 che l'hanno accompagnata in ospedale, i soccorritori insieme ai vigili del fuoco non si sono occupati solo degli umani ma hanno anche tentato di rianimare un gatto che purtroppo rimasto intossicato dal fumo non ce l'ha fatta.

GRUM "IL CARACAT MILANESE" E' TORNATO A CASA

Milano (189 gennaio 2018) - E' tornato a casa Grum, il caracat che nei giorni scorsi era stato sottoposto a sequestro giudiziario, l'animale tecnicamente risulta affidato alla sua padrona non essendo ancora stato disposto il dissequestro in via definitiva. Il cucciolo che era stato sottoposto ad una operazione delicata nelle scorse settimane potrà ora finire la sua convalescenza tra le braccia amorose della sua famiglia umana. Grum, questo il nome dell'animale durante la sua detenzione in una gabbia presso una clinica veterinaria aveva smesso di mangiare e quindi la procura ha disposto la sua restituzione proprio per evitare un aggravarsi delle condizioni di salute di Grum, ora ci auguriamo che Grom venga definitivamente liberato. 
ora GRUM può tornare a riposaresulla sua scrivania preferita