martedì 5 dicembre 2023

UCCISE IL CANE A FUCILATE. CACCIATORE A PROCESSO.

 Mamma sta male, ha un tumore. Come ultimo regalo decide di regalare al suo bambino quel cucciolo di cane che lui tanto desiderava. Alla fine il male incurabile ha la meglio su di lei. Tre mesi dopo il piccolo amico a quattro zampe, ultimo ricordo dolce della donna di 46 anni, viene colpito mortalmente da un cacciatore. Due colpi di fucile si presume. Il cacciatore, che si è sempre detto innocente, è finito sotto processo e dovrà raccontare la sua versione martedì prossimo in Tribunale a Massa. Per luiè stato un fatale incidente. Il padre del ragazzino, infuriato con il cacciatore, è finito alla sbarra anche lui, denunciato per lesioni e minacce.

Un salto indietro: siamo nell’anno 2021 a Merizzo, frazione del Comune di Villafranca in Lunigiana. Padre e figlio sono nel giardino di casa che confina con una riserva di caccia. Odono degli spari. Vanno a vedere cosa è successo e scoprono che il cucciolo di cane lupo è a terra senza vita. Il padre scorge una figura all’orizzote che si allontana. Decide di andargli dietro e lo raggiunge una volta arrivato all’ingresso della riserva. Nasce un litigio e il padre dovrebbe essersi lasciato a comportamenti poco ortodossi verso il cacciatore.

La vicenda merita un chiarimento e finisce nelle aule di tribunale. La famiglia si costituisce parte civile e viene difesa dal legale Dino Del Giudice. Il cacciatore ora dovrà rispondere di uccisione di animale. Il padre invece è sotto processo per minacce e lesioni. Il cacciatore avrà modo di raccontare la sua versione.