PALMI (REGGIO CALABRIA 13 DICEMBRE 2023) A prima vista potrebbe essere vista come una favola quella dell'adozione del cinghialetto Micu da parte dei cittadii della Tonnara quartiere marinaro di Palmi, ma gli animalisti storcono il naso tenendo conto di altre cittadine italiane che avevano adottato dei cinghialetti diciamo cosi "a cuor leggero " senza rendersi conto che una volts cresciuto il cinghiale diventa un animale di una discreta stazza e cosi le adozioni di cinghialetti di Porlezza in provincia di Como, di Altare nel Savonese e di altri paesi si sono trasformati in abbattimenti dello stesso cighiale che tempo prima era stato "adottato con amore dai cittadini". Leggendo quelle storie si capisce che lamore iniziale si trasforma in fastidio perchè il cinghiale adottato intralcina il traffico, distrugge le aiuole ed entra pesino nei negozi a chiedere cibo con tutto quello che ne consegue. "Ci dispiace rompere questa bella atmosfera da favola di Natale ma la realtà è un altra - scrivono gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animale ed Ambiente- un piccolo di cinghiale che scorazza per le strade è pericoloso per la sua stessa incolumità, potrebbe finire sotto una macchina perdendo la vita e magari coinvolgendo gli automobilisti, solo per citarne una. Per noi la soluzione- scrivono quelli di AIDAA- è trovare per lui un rifugio, un santuario che lo possa ospitare tenendolo al riparo da rischi e pericoli presenti e futuri".