sabato 9 dicembre 2023

STALLA A FUOCO MORTI ALMENO 25 VITELLI

 Fanano Strage di vitellini nell’incendio in un’importante azienda agricola di Fanano, uccisi dal fuoco nonostante tutti gli sforzi per salvarli. Però grazie ai pompieri centinaia di altri capi hanno trovato la salvezza.

Quando verso le 15 di gfiovedì pomeriggio le fiamme sono divampate nell’allevamento “Verde Oro” di Canevare, in via Fratta 221, di proprietà di Bernardo Ugolini, il pensiero di tanti è corso subito alla strage di 300 mucche dell’aprile 2019 nell’allevamento di Monzone. Si è corso un grande rischio, ma per fortuna stavolta il bilancio è stato molto più contenuto, per quanto sempre grave. A ieri sera la stima era di 25 vitellini morti, ma di 400 bovini adulti salvati.

Questo perché, da quanto si è potuto appurare nei primi riscontri, le fiamme sono partite all’improvviso da un piccolo stallino in legno dove erano custoditi i cuccioli, che purtroppo non hanno avuto scampo: sono morti in 25. Dallo stallino però le fiamme si sono rapidamente propagate nell’attigua stalla grande, dove erano custoditi tutti i capi adulti dell’importante azienda agricola: 400 circa. C’era il rischio di una catastrofe, ma grazie all’allarme dato subito e all’ampio intervento d’emergenza, si è riusciti in una grande operazione di salvataggio. Sul posto sono sopraggiunti, tra la neve e il gelo di Canevare, i vigili del fuoco in forze: dapprima i vicini volontari di Fanano e quelli di Pievepelago, poi i colleghi permanenti dei presidi di Pavullo, Vignola con autobotti e autopompa e da Modena anche l’autoscala con il funzionario di guardia. Sul posto anche il 118, i carabinieri e la polizia locale. È cominciata una vasta opera di evacuazione dei 400 capi che erano nella stalla grande, con tutti i pericoli derivanti dal fatto che la copertura della struttura era divorata per circa 200 metri quadrati, e quindi crollata. È andato tutto bene per fortuna: gli animali sono stati portati tutti fuori in salvo dai vigili del fuoco e messi al riparo in diversi allevamenti del circondario, che si sono resi subito disponibili, con la proverbiale solidarietà del mondo contadino e della gente di montagna. Non ci sono stati feriti né intossicati.

L’intervento di spegnimento si è protratto fino a sera, poi un presidio di vigili del fuoco è rimasto tutta la notte per scongiurare il pericolo di riprese. Ieri era ancora presto per stabilire le cause che hanno portato alle fiamme, forse oggi si capirà di più. Di certo per il momento c’è che il danno subito dall’azienda agricola è pesantissimo.