lunedì 26 dicembre 2022

MALTRATTAMENTO ANIMALI. CHIESTO IL PROCESSO PER IL VETERINARIO GUERRA E 7 CLIENTI

 A chiusura delle indagini la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per il veterinario 49enne Mauro Guerra e 7 persone tra familiari e pazienti del medico. Guerra era finito nel mirino degli inquirenti a dicembre 2020 per evasione fiscale e possesso illecito di medicinali anche per uso umano. Durante la perquisizione, il suo studio era stato trovato in pessime condizioni igieniche, nel magazzino erano stati rinvenuti medicinali sia per uso veterinario che umano tra cui antiepilettici ed anabolizzanti e nel garage, in parte confezionati e sigillati sottovuoto, occultati in due scatole di polistirolo riposte tra materiale vario, ben 619 mila euro in contanti. Su agende e block notes manoscritti, infine, era riportata la contabilità in nero degli ultimi anni che è stata esaminata dalle Fiamme Gialle. E’ emerso, quindi, da un confronto con le dichiarazioni dei redditi, che il veterinario, dal 2014, aveva evaso il fisco per oltre un milione di euro. L’uomo faceva transitare ingenti somme sui suoi conti correnti e su quelli dei genitori che utilizzava, poi, per l’acquisto di diversi terreni e per investimenti finanziari di centinaia di migliaia di euro, mentre la liquidità dell’attività in nero veniva utilizzata per acquistare i medicinali e i dispositivi veterinari e per tutte le esigenze familiari. Vista la fraudolenza della condotta e la maxi evasione realizzata negli anni, il pm Marilù Gattelli aveva richiesto al gip Andrea Galanti un decreto di sequestro per l’intero profitto derivante dai delitti tributari contestati: non solo i 619.000 euro in contanti, ma altri 119.771 euro presenti sul conto bancario intestato al professionista assieme agli investimenti finanziari per 338.761 euro, raggiungendo così la soglia massima indicata dall’Autorità giudiziaria. Il 12 gennaio 2021 era stato effettuato il sequestro, ma essendo state trovate anche carcasse di animali morti, gli inquirenti avevano voluto vederci chiaro e l'indagine li ha portati ad indagare Guerra anche per maltrattamento di animali e per aver praticato numerose eutanasie non necessarie, al solo scopo di lucro, secondo l'accusa. Ora la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio sia peril medico che per 7 persone tra familiari e clienti, tra questi ultimi anche la direttrice del carcere di Ravenna