CASERTA – Militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Pietramelara, durante l’espletamento di un’attività di contrasto al bracconaggio ittico, in comune di Dragoni (CE), hanno posto termine ad un’attività di pesca di frodo posta in essere nelle acque del Fiume Volturno con un sistema di nasse.
I predetti militari, infatti, hanno rinvenuto e provveduto a sequestrare n. 9 nasse comprensive di barre di ancoraggio al fondo e piombi vari posizionate lungo un tratto di circa un chilometro del fiume Volturno.
Le nasse sono un attrezzo tipico della pesca artigianale, costituite da gabbie nelle quali le prede incoraggiate ad entrare con esche non sono più in grado di uscirne. Vengono usate per la cattura di una varietà enorme di specie che vanno dai pesci, ai crostacei ed ai molluschi.
L’individuazione dell’autore è stata poi resa possibile dall’esame delle riprese video delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona dalle quali è risultata ben visibile una persona che era intenta a raccogliere e a posizionare le nasse lungo il predetto tratto del fiume Volturno, navigando su una barchetta di piccole dimensioni.