FORNO CANAVESE - Torna l’allarme in alto Canavese per l’avvelenamento di animali domestici. L’ultimo caso si è verificato venerdì 9 luglio, a Forno dove hanno perso la vita, dopo ore di atroci sofferenze, due giovani cani. E’ accaduto tutto in frazione Giorgio. La famiglia dei due cuccioli, uno di 10 mesi e uno di 6, attende ora gli esiti degli accertamenti medici poi si rivolgerà ai Carabinieri della Compagnia di Venaria, per sporgere denuncia contro ignoti.
Purtroppo l’utilizzo di topicidi o di altre sostanze fortemente tossiche e velenose sembra essere divenuto una consuetudine, forse ora anche alle nostre latitudini. Una pratica inqualificabile e vergognosa utilizzata proprio per allontanare cani e gatti da determinati quartieri e zone. La notizia del probabile avvelenamento dei due cuccioli ha destato grande sgomento a Forno. Immediato è partito il tam tam sui social e in paese tra i residenti che hanno invitato tutti alla massima prudenza.
«Attenzione a esche, insetticidi e veleni, sono letali per i nostri amici a 4 zampe – spiegano gli amici dei proprietari dei due cagnolini avvelenati a morte – Erano passate le 10 e mezza di sera quando venerdì abbiamo ricevuto la telefonata di questa nostra amica. Ci ha detto che i cani non stavano bene e che sembravano colpiti da una specie di crisi epilettica. Ma quando, con una videochiamata, ho visto i due poveri cuccioli, ho capito che non era epilessia. Erano completamente stesi a terra e facevano fatica a respirare. Abbiamo cercato, anche se era tardi, di contattare un veterinario, ma purtroppo per i due cagnolini non c’è stato più nulla da fare. E’ tremendo quello che è successo. Ora, c'è un bambino di 8 anni, il figlio dei nostri conoscenti, che non mangia più e piange perché gli hanno strappato i suoi due adorati cagnolini. Episodi simili non dovrebbero più succedere. Speriamo che si è macchiato di un gesto così vergognoso venga individuato dalle Forze dell’Ordine e punito severamente».