mercoledì 21 luglio 2021

CURE VETERINARIE GRATIS PER I CANI DEGLI INDIGENTI A MILANO?

Gabriele Abbiati (Lega) : “Doveroso per il Comune tutelare gli animali d’affezione anche di fronte a problemi economici di chi se ne prende cura”

Milano, 20 luglio – “Con la crisi economica che avanza, tra le difficoltà che le famiglie o i singoli devono affrontare ci sono anche le spese per il mantenimento dei propri animali d’affezione e in particolare le spese veterinarie e i medicinali, che risultano tra le più onerose. Ora un’istituzione come il Comune non può fare finta di niente e deve fornire una risposta a questa problematica, così da tutelare i diritti degli animali”. Così Gabriele Abbiati, Consigliere comunale della Lega a Milano, promotore di una mozione che chiede che il Comune si attivi per fornire assistenza medica agli animali d’affezione nel momento in cui chi se ne prende cura non sia più economicamente in grado di garantirla. “È necessario che il Comune si attivi, anche ed eventualmente promuovendo iniziative con aziende esterne o sponsor privati, affinché venga fornita gratuitamente assistenza veterinaria per coloro che sono in stato di indigenza o difficoltà e che trovandosi in particolari condizioni di necessità possano poter accedere a cure e farmaci gratuiti nel momento in cui i loro amici a quattro zampe ne avessero bisogno” sottolinea Abbiati. “Tenere e mantenere un animale, infatti, non è esente da numerosi limiti e problematiche, in quanto un cane od un gatto hanno comunque bisogno di cure giornaliere ordinarie, rappresentate non solo dalla necessità di acquistare cibo, ma talvolta anche dalla necessità di provvedere alla loro salute con cure veterinarie spesso costose e per i quali non esistono aiuti e contributi, se non eccezionalmente, attraverso persone generose ed associazioni meritorie che contribuiscono laddove possibile ma che ovviamente non possono rappresentare un affidamento costante” prosegue il Consigliere comunale.
E conclude: “Mi aspetto che l’amministrazione comunale provveda in questo senso, dimostrando di avere la giusta sensibilità verso i diritti non solo dei cittadini, ma anche dei nostri amici animali”.