giovedì 22 luglio 2021

MALTRATTATI O AVVELENATI . DURA LA VITA A CATANIA PER I RANDAGI

 CATANIA – Il cane è il migliore amico dell’uomo, su questo non c’è dubbio: è praticamente sempre così. Ma l’uomo riesce ad essere altrettanto importante per il suo animale a quattro zampe? Una domanda che sorge spontanea quando ogni anno arriva la stagione estiva e si assiste increduli agli abbandoni in strada ma anche quando pagine di cronaca raccontano episodi al limite del possibile. In Sicilia, negli ultimi giorni, si sono verificati avvenimenti molto diversi tra loro, ma che certamente fanno riflettere sulla necessità di controllo e di gestione del rapporto tra uomini e animali.A Catania è avvenuto il macabro ritrovamento di cibo trasformato in trappola mortale per cani, evento che ha scosso e mobilitato anche l’assessore al ramo del Comune, Michele Cristaldi. “C’è qualche cittadino incivile e senza scrupoli – ha ammesso l’assessore -. Già da tempo la Polizia Ambientale ha avviato controlli nelle zone interessate, chiunque possa fornire segnalazioni utili non si attardi”. A Mazara del Vallo, qualche giorno fa, un uomo ha ucciso e poi trascinato col proprio furgone un cane che aveva morso la mano della figlia, manifestando una rabbia fuori dal comune. Atti di diversa natura che nascondono lo stesso disagio e la stessa avversione nei confronti degli animali.