sabato 1 giugno 2019

LA SICILIA DICE BASTA E PUNTA IL DITO CONTRO LE AMMINISTRAZIONI DEI COMUNI COSTIERI.


LA SICILIA DICE  BASTA  E PUNTA  IL DITO CONTRO LE AMMINISTRAZIONI DEI COMUNI COSTIERI.
Considerando che  in Italia circa 7 milioni di animali viaggiano insieme ai  loro padroni e se si guarda al resto d’ Europa la cifra sale a circa 60 milioni di persone  la Sicilia con i suoi 1600 Km  ca di coste potrebbe essere la prima regione d’Italia in termini di accoglienza pet-friendly sulle spiagge.  
Il turismo pet-friendly è un segmento turistico emergente in continua crescita, un tipo di turismo che può essere praticato sia nella stagione balneare  sia durante il resto dell’anno . La Sicilia ha  tutti i numeri per dare a questo segmento turistico l’accoglienza e gli spazi necessari.
Chiedo agli  amministratori  dei Comuni  costieri: dove sono le spiagge per l’accoglienza dei turisti che viaggiano con i loro animali d’affezione? Dove sono gli spazi per gli stessi cittadini siciliani che vogliono andare in spiaggia con il loro amico peloso? Parlo degli  appositi spazi  per l’accesso degli animali d’affezione” come ha stabilito la legge regionale n. 15 /2005 nel contesto del riassetto del demanio marittimo (Piani Pudm).
Vi rendete conto  amministratori dei Comuni costieri del danno che avete causato all’immagine della Sicilia  intera ? Vi rendete conto che fino ad oggi avete fatto ordinanze per vietare l’accesso sulle spiagge ad un segmento turistico in continua crescita lasciando nell’ombra la norma esplicita che vi obbliga a redigere i piani per l’utilizzo del demanio marittimo? 
Un ritardo lungo 14 anni , un arco di tempo che poteva essere utilizzato per far crescere  questo segmento turistico  seguendo il  trend positivo degli ultimi anni. E ancora quasi la metà dei comuni costieri deve completare l’iter dei Pudm. Un danno non solo al brand Sicilia  ma a tutto l’indotto turistico.
L’associazione AIDAA  l’anno scorso è scesa in campo  contro le multe applicate sulle coste della Sicilia ai turisti accompagnati dai loro  animali d’affezione, ha inviato una comunicazione ai 122  Comuni costieri dell’ isola  e ha messo a disposizione un numero di telefono per  consigliare i turisti  in spiaggia.
Nella stagione balneare 2018  all’invito di Aidaa ha risposto il Comune di S.Teresa di Riva (Me) che ha indicato le aree di spiaggia libera destinate agli amici a 4 zampe , inoltre il Comune di Acireale (Ct) e  il Comune di Campobello di Mazara (Tr). Anche per la stagione balneare 2019  Aidaa chiede ai Sindaci dei Comuni costieri di comunicare le aree destinate ai turisti  come stabilito dalla normativa vigente.    
Il segmento turistico che viaggia insieme agli amici a 4 zampe cresce e la Sicilia deve organizzarsi non solo per l’accoglienza  sulle spiagge libere o attrezzate. E’ necessario che le strutture  di ricezione turistica  si organizzino per l’accoglienza pet-friendly senza discriminazione di taglia per gli amici a 4 zampe e anche i luoghi di ristoro devono fare la loro parte. Inoltre è necessario che i Comuni mettano a disposizione spazi verdi e regolamenti ad hoc per l’accoglienza pet-friendly nelle aree pubbliche.
La Sicilia è in ritardo ma può recuperare in fretta  per allinearsi al trend europeo che vede questo segmento turistico in costante crescita, il turismo pet-friendly può arricchire e completare il turismo balneare  e inoltre  può essere un valore  aggiunto anche  per i territori in prossimità delle coste.
Cetty Tripoli - responsabile AIDAA Sicilia.
Lorenzo Croce - presidente nazionale AIDAA