Fiumicino – Adesso non ci sono dubbi: l’airone bianco maggiore ritrovato morto all’Isola Sacra giovedì 31 gennaio, è stato vittima di bracconaggio. I veterinari della Lipu, la Lega Italiana Protezione Uccelli, che hanno effettuato le radiografie ai resti dell’animale, hanno individuato sul corpo sei pallini di piombo da caccia.
Il comunicato arriva dal Centro Habitat Mediterraneo, l’oasi faunistica della Lipu che si trova in via dell’Idroscalo, a Ostia, a ridosso del porto turistico. “Nella serata del 31 gennaio – chiarisce Alessandro Polinori,responsabile del Centro Habitat e della Lipu Litorale – un cittadino della zona, Giuseppe Viero, educatore cinofilo, mentre era a spasso con il proprio cane, ha notato, in una zona dell’Isola Sacra aperta all’attività venatoria, uno splendido Airone bianco maggiore senza vita. Il cittadino ha quindi contattato i volontari del Centro Habitat Mediterraneo LIPU Ostia che, all’indomani, con il favore della luce del giorno, sono intervenuti per recuperare l’animale. L’esame radiografico a cui l’airone è stato sottoposto presso il centro veterinario Ostia dal Dott. Giovanni Meriano, non ha lasciato alcun dubbio, evidenziando la presenza di sei pallini di piombo da caccia“.