sabato 3 novembre 2018

VICENZA. FIUMI E TORRENTI MINACCIATI DAI BRACCONIERI

VICENZA. Da un lato la pesca abusiva in solitaria, dall’altro la minaccia del  bracconaggio che va ad alimentare il mercato illegale del pesce, soprattutto all'estero. Sono  i due fronti che vedono impegnati gli agenti della polizia provinciale e le guardie volontarie dei bacini per salvaguardare la fauna ittica dei corsi d’acqua vicentini. Un’attività che porta a circa un’ottantina di sanzioni all’anno per quanto riguarda le violazioni amministrative, come l'assenza di licenza. Il bracconaggio, invece, che ha risvolti penali, ha iniziato a farsi vedere ora con un paio di casi, uno terminato con un inseguimento. La guardia resta alta anche perché sono queste bande organizzate a creare i danni maggiori.