venerdì 14 luglio 2017

L'UNICORNO SUI MONTI SIBILLINI?


Sui monti Sibillini è stato avvistato un unicorno. Non si tratta di una favola, ma della realtà. L’animale, un capriolo con un corno solo, è stato avvistato nella famosa zona rocciosa delle Marche, nei pressi della “grotta della Sibilla”. Anticamente questo luogo veniva considerato magico e, secondo la leggenda, era la porta che conduceva ad un mondo parallelo popolato da creature fatate e personaggi delle favole.
L’unicorno è stato immortalato fra i boschi della Valle del Fiastrone, mentre saltellava fra i prati in fiore alla ricerca di cibo. Si tratta di un animale unico al mondo ed esistono pochissimi esemplari di questo tipo. Le immagini che ritraggono il capriolo sono state catturate grazie ad una foto-trappola, ossia una fotocamera nascosta fra la fitta vegetazione. L’unicorno è stato immortalato per ben due volte: di giorno, mentre pascolava nella valle e di notte, insieme ad altri animali. Il capriolo con un solo corno è statoribattezzato dagli scienziati “palco” ed al momento è oggetto di studio da parte degli esperti, sorpresi di trovare un esemplare del genere in Italia.
Secondo gli studiosi proprio la visione di un capriolo con un solo corno suiMonti Sibillini potrebbe aver ispirato diverse leggende e storie riguardanti gli unicorni. Ma come è possibile che l’animale sia dotato di un solo corno? Secondo gli esperti si tratterebbe di una malformazione genetica, che però non avrebbe messo in pericolo l’esistenza del capriolo, nonostante per questa specie le corna siano fondamentali.
Già nel Medioevo il corno, denominato alicorno, veniva reputato un oggetto magico in grado di neutralizzare i veleni. Considerato simbolo di castità e di purezza, in passato veniva spesso raffigurato negli stemmi delle famiglie nobili. I suoi poteri e il mistero racchiuso nell’unicorno sono stati descritti anche nella letteratura e nei film, dove il sangue dell’animale avrebbe il potere di rendere immortali.