BRINDISI- Oltre dieci gatti della colonia felina del cimitero di Brindisi avvelenati in meno di un anno. L’ultimo in ordine di temo è stato rinvenuto questa mattina.
Si tratta di una vera e propria strage messa in atto da qualcuno che frequenta lo stesso cimitero comunale.
La colonia di micetti infatti vive all’interno del campo santo ed è regolarmente riconosciuta e segnalata da una targa che serve anche a regolamentare la distribuzione del cibo.
Una volontaria dell’Aidaa, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente, vigila sulla colonia e si occupa anche della somministrazione del cibo.
Oggi il micio rinvenuto dalla volontaria era deceduto proprio accanto ad una delle edicole funerarie, il corpicino presentava i classici sintomi da avvelenamento. Ma a conferma di quanto si ipotizza il micio è stato consegnato ai medici veterinari della Asl che ora eseguiranno l’esame autoptico.
Se la causa di avvelenamento sarà confermata scatterà la denuncia alla Procura della Repubblica. Così come è stato fatto negli altri casi.
“La crudeltà non ha limite- ha detto Antonella Brunetti, Propresidente Naz. AIDAA e responsabile Settore Gatti- quel micio sino a ieri stava benissimo, oggi era morto stecchito. Non è la prima volta che qualcuno è infastidito dalla colonia dei gatti nel cimitero. Questa volta dalle minacce sono passati ai fatti”.