venerdì 11 aprile 2014

RENZI LASCI IN PACE I GUFI


    AIDAA: RENZI LASCI IN PACE I GUFI


Roma (11 Aprile 2014) - “Capisco che da buon fiorentino il presidente del consiglio abbia un lessico colorito, ma per favore lasci in pace i gufi, ci manca solo che dopo gatti neri e corvi si inizi a considerare i gufi dei portasfiga- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- con tutto quello che ne consegue. I gufi sono volatili notturni meravigliosi al pari delle civette, quindi caro presidente Renzi conclude Croce- la prego di usare altre parole per definire i portatori di jella e magari già che c'è si dia una mossa a proporre qualche buona iniziativa a favore degli animali e delle famiglie con animali a partire dall'introduzione dei farmaci veterinari generici che permetterebbero risparmi fino al 60% sui costi per le medicine per i nostri amici pelosi”. Non è piaciuta agli animalisti di AIDAA (e a molti altri) l'esternazione colorita del presidente del consiglio Matteo Renzi che ha più riprese ha apostrofato i portatori di jella come “dei gufi”. In Italia purtroppo la simbologia che vede gli animali paragonati ai portatori di sfortuna è fin troppo fornita di esempi, come i gatti neri che proprio per questa credenza vengono massacrati a migliaia ogni anno.