martedì 18 febbraio 2014

VOLEVANO TAGLIARE I TIGLI FINISCONO IN GALERA.

i tigli di via emilia che la giunta vorrebbe abbattere

Proprio in questi giorni siamo stati contattati dal comitato civico di Cologno Monzese che ha come obbiettivo la salvaguardia di oltre duecento tigli che la giunta comunale intende tagliare al fine di costruire una pista ciclabile. Appare evidente che tale iniziativa è assurda e per questo giovedi ci incontreremo in mattinata con gli esponenti del comitato per mettere a punto una strategia comune per tutelare gli alberi. Nel frattempo però un terremoto ha colpito la giunta di sinistra del comune di Cologno infatti nella notte sono stati arrestati il vice sindaco e un assessore per aver intascato tangenti per la gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti. Ovviamente noi chiediamo subito che la procura avvi iniziative anche legate alla vicenda degli appalti che prevedono il taglio dei tigli nei viali di Cologno Monzese. 
Riportiamo qui sotto per dovere di cronaca la notizia completa dell'arresto dei due esponenti della giunta di Cologno tratta dal sito notiziarioitaliano.it
Raffaele Cantalupo (socialista) e Maurizio Diaco (esponente di Centrosinistra) sono stati arrestati la mattina del 18 febbraio a Cologno Monzese, in provincia di Milano. Cantalupo è vicesindaco e assessore all’ambiente del Comune, mentre Diaco è assessore all’edilizia. L’accusa per i due politici è di aver intascato tangenti per pilotare l’appalto per lo smaltimento rifiuti.
 
Agli arresti domiciliari sono finiti anche Michele De Girolamo di “Area Sud” Milano Spa, attuale affidataria del servizio di igiene urbana a Cologno, e Fortunato Deleidi, dipendente della Sangalli.

Cantalupo e Diaco, secondo le indagini della Finanza di Monza, avrebbero pattuito con la “Sangalli & C.”, azienda sotto inchiesta per corruzione negli appalti in Lombardia, Lazio e Puglia, una tangente da 300.000 euro per affidare a Sangalli un appalto da oltre 28 milioni. I soldi sarebbero serviti per far invalidare un appalto, rifare la gara e far vincere “Sangalli & C”.
 
A tutti viene contestato di essere complici di un preciso piano, insieme al vicesindaco Cantalupo, l’assessore Diaco e Giorgio Sangalli: riuscire ad annullare la gara per l’affidamento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti bandito dal Comune di Cologno Monzese, indirne una nuova, per un valore superiore, favorendo la vittoria della Sangalli. Il meccanismo era prossimo alla riuscita. Coinvolta, secondo quanto si è appreso, anche la San Germano srl di Pianezza (Torino).