martedì 4 febbraio 2014

FAMIGLIE CON ANIMALI. INTERVENTI PER 45 MILIONI DI EURO

AIDAA PROPONE INTERVENTI PER FAMIGLIE CON ANIMALI PER 45 MILIONI DI EURO
LORENZO CROCE PRESIDENTE AIDAA

Roma (4 febbraio 2014) – Secondo i dati di Eurispes le famiglie con animali in Italia sono diminuite fino a raggiungere l'attuale soglia del 39% rispetto a quella del 50% di qualche anno fa. Questo dato allarmante dovuto sicuramente alla crisi economica che attanaglia le famiglie italiane merita una grande attenzione, in quanto oltre ad essere un indicatore assolutamente significativo della situazione di disagio delle famiglie italiane è preludio ad una nuova impennata di abbandoni non solo di cani e gatti ma anche di cavalli e di altri animali domestici. Per questo motivo il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha inviato al ministro della salute (CON DELEGA AL BENESSERE ANIMALE) Beatrice Lorenzin una lettera contenete una proposta di un pacchetto di 45 milioni di euro di aiuti alle famiglie con animali. Nessun sussidio, ma interventi di copertura per le minori spese. In particolare AIDAA propone (vedi lettera allegata) una diminuzione dell'Iva sulle spese veterinarie, l'introduzione dei farmaci veterinari generici e le vaccinazioni a carico dello stato, oltre a una serie di diminuzioni dell'iva sui prodotti di prima necessità per gli animali domestici e la creazione di un paniere dei prodotti indispensabili per animali domestici con il conseguente blocco dei prezzi per i prossimi 18-24 mesi. “Abbiamo fatto i conti e questi incentivi permetterebbero ad ogni famiglia di risparmiare dai 200 ai 300 euro l'anno per ciascun cane o gatto presente in famiglia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e con costi relativamente bassi permetterebbe allo stato ed agli enti locali di risparmiare su futuri interventi nella lotta al randagismo che secondo noi questa estate è destinato ad avere una brutta impennata. Infine proponiamo- conclude Croce- un intervento di 5 milioni da integrare con quelli da noi chiesti all'Unione Europea per progetti di recupero per i cavalli a fine carriera il cui abbandono purtroppo è in costante aumento. Nei prossimi giorni presenteremo un'altro pacchetto di interventi invece per la lotta al randagismo felino e canino, fenomeno che non va sottovalutato nel suo insieme”.
Per info 3478883546-3926552051
ALLEGATA LA LETTERA INVIATA ALLA SEGRETERIA DEL MINISTRO BEATRICE LORENZIN
Oggetto:
Letto: richiesta incontro per presentare pacchetto interventi a favore delle famiglie con animali
Da:
segreteriaministro@sanita.it
A:
<presidenza.aidaa@libero.it>
Data:
04/02/2014 18:02


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  To:      Segreteria Ministro
  Subject: richiesta incontro per presentare pacchetto interventi a favore delle famiglie con animali
  Sent:    Tue, 4 Feb 2014 17:52:29 +0100

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Gentile Dottoressa
BEATRICE LORENZIN
Ministro della Salute
Lungo Tevere Ripa 1
00153 ROMA

Gentile Ministro,
sono Lorenzo Croce presidente nazionale dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- AIDAA mi rivolgo a Lei per chiedere un incontro al fine di poter sottoporre una serie di proposte in merito alle politiche di tutela degli animali, provvedimenti rivolto in modo privilegiato alle famiglie con animali.
Secondo i dati Eurispes resi noti la scorsa settimana le famiglie con animali in Italia sono calate da una su due (50%) all'attuale 39% con una diminuzione significativa di oltre dieci punti percentuali che tradotti in termini numerici vuol dire la diminuzione di oltre un milione di animali domestici ospitati nelle nostre case.
Appare evidente che questo problema di cui poco si parla è tutt'altro che sottovalutabile, sia in termini di benessere degli stessi animali, ma sopratutto in termini di possibile nuovo randagismo.
Tutti i giorni noi ( e come noi penso tutte le altre associazioni) riceviamo decine di segnalazioni di cani vaganti su strade ed autostrade, gatti che miagolano in cerca un poco di cibo fuori dalla porta degli italiani, a loro si aggiungono sempre più spesso richieste di intervento per abbandono di conigli, criceti ma anche cavalli che spesso vengono abbandonati a loro stessi in recinti isolati dopo una carriera importante a volte anche a livello agonistico.
Tutto questo sono certo che le è noto cara dottoressa Beatrice Lorenzin, ed è per questo che mi permetto di chiederle un incontro per illustrarle nel dettaglio una proposta di intervento che ha lo scopo di tutelare gli animali domestici e che ha sicuramente dei costi per lo Stato, ma che letti con il senno del poi sono sicuramente costi inferiori rispetto a quelli che lo stato dovrebbe sobbarcarsi per una nuova stagione di lotta e prevenzione del randagismo.
Noi come AIDAA riteniamo di proporre un pacchetto di intervento a sostegno delle famiglie con animali che preveda interventi di allegerimento in campo veterinario, farmacologico veterinario e in relazione ai prodotti di prima necessità per il mantenimento degli animali domestici, ed un piccolo capitolo a parte per i cavalli.
Ma andiamo con ordine
Le spese veterinarie incidono per diverse centinaia di euro per ogni animale domestico/anno per questo noi chiediamo
l'abbattimento al 4% dell'Iva sulle spese veterinarie e sui farmaci veterinari.
L'introduzione nel mercato dei farmaci generici veterinari di cui il mercato italiano è praticamente sprovvisto.
L'istituzione di una convenzione tipo con i veterinari che preveda uno sconto sui prezzi di prontuario per le visite e l'introduzione delle vaccinazioni gratuite a carico dello stato per tutti gli animali domestici.
Per quanto riguarda i generi di prima necessità noi proponiamo un'abbattimento dell'Iva al 2% sui prodotti di prima necessità per cani, gatti, cavalli ed altri animali domestici e la realizzazione di una convezione con le maggiori case produttrici di cibo e altri prodotti di prima necessità per animali per un blocco dei prezzi al consumo per i prossimi 18-24 mesi.
La realizzazione di questi piccoli, ma significativi interventi permetterà un abbattimento di spesa di almeno 300 euro l'anno per animale domestico, e questo è un dato sicuramente importante per tutte le famiglie che hanno uno o più animali domestici.
Ovviamente abbiamo elaborato un vero e proprio quadro di riferimento con i dati relativi alle spese a carico dello stato, ma anche sui benefici per le singole famiglie, ed abbiamo individuato quelle che sono le partite di bilancio da cui si possono prendere questi soldi, ritengo che questo tipo di intervento se prodotto nella sua interezza sarebbe coperto con una somma complessiva non superiore ai 40 milioni di euro/anno che sarebbero facilmente reperibili e che in prospettiva produrrebbe un abbassamento del limite degli abbandoni di animali con un risparmio per lo stato, le regioni ed gli enti locali di almeno altrettanti soldi, insomma un operazione di fatto a costo quasi zero che aiuterebbe le famiglie e permetterebbe per un tempo limitato a due-tre anni un sollievo non indifferente con l'abbassamento della soglia di abbandono dei nostri amici a quattrozampe.
Per quanto riguarda i cavalli infine mi permetto di farle presente che attualmente è al vaglio della commissione europea la nostra proposta dell'inserimento di un fondo di 5 milioni di euro l'anno tratto dai fondi europei per finanziare per un massimo di dieci anni progetti che prevedano il recupero e la salvaguardia dei cavalli a fine carriera da inserire in un programma di riutilizzo degli stessi. Quindi nel caso specifico chiediamo a lei di farsi interprete presso il presidente del consiglio e ministro dell'agricoltura ad Interim Letta di sostenere la nostra proposta in sede europea e di integrare la medesima con una cifra pari a quella che vorrà stanziare l'Unione per sostenere la lotta all'abbandono dei cavalli attraverso le strutture ricettive ed operative riconosciute dal suo ministero e dal quello delle politiche agricole e forestali. Con dieci milioni di euro l'anno si possono finanziare oltre 150 progetti di recupero per un totale di 3000 cavalli coinvolti.
In attesa di poterle spiegare tutto questo direttamente la saluto cordialmente.

Lorenzo Croce

presidente nazionale AIDAA


Milano il 4 febbraio 2014