venerdì 25 novembre 2011

NO A NUOVE TASSE SUGLI ANIMALI - PUNTUALIZZAZIONE E PROPOSTE AIDAA


NUOVE TASSE SUGLI ANIMALI - LE PROPOSTE AIDAA

La nota di IERI DI AIDAA non ha alcun riferimento alla vicenda del redditometro. Noi stiamo parlando di altre due ipotesi di lavoro messe nel pacchetto della manovra correttiva di 15 miliardi di euro che oggi è in fase di preparazione in cui si parla tranquillamente di correttivi con l’aumento dell’Iva (www.corriere.it )di due o tre punti percentuali, aumento che inciderebbe in maniera drastica anche su
-         cibo e altri alimenti per cani e animali domestici
-         spese veterinarie
-         farmaci veterinari
-         altri prodotti per animali domestici
La  seconda ipotesi che circola in questi giorni è quella di un prelievo (tassa) di possesso dell’animale per andare a coprire i fondi (circa 3 milioni di euro l’anno) per le sterlilizzazioni, fondi che attualmente sono erogati direttamente dal fondo della presidenza del consiglio dei ministri, e che potrebbero subire (come tutte le altre uscite) un taglio (lo ha detto Monti in sede di richiesta di fiducia al Parlamento) cospicuo (si parla fino al 70% voce di corridoio dei ministeri non confermata).
Per recuperare questi soldi ci sono solo tre possibilità
1-     che il Parlamento li trovi in altro modo e li inserisca nei correttivi della manovra in sede di discussione
2-     che questi fondi provengano dall’incremento dell’iva sui prodotti dedicati agli animali
3-     che questi provengano da apposite tasse regionali sul possesso di animali, che si applicherebbero o annualmente o direttamente all’atto di iscrizione del cane all’anagrafe canina con un contributo unico.

Noi siamo contrari a tutto questo, e stiamo mettendo a punto una contromanovra che presenteremo al ministero della salute che si basa su questi principi

-         Detassazione al 10% dei prodotti per animali, per visite veterinarie e per farmaci veterinari
-         Introduzione della commercializzazione dei farmaci veterinari generici con un’abbattimento del costo fino al 65% rispetto al farmaco attualmente in commercio con lo stesso principio attivo.
-         Reperibilità dei fondi per le sterilizzazioni attraverso un maggiore controllo ed una maggiore applicazione delle norme contro l’abbandono e contro il maltrattamento con inasprimento delle sanzioni amministrative che possono essere applicate senza passare dai giudici nei casi meno gravi.
-         Aumento dei controlli e delle sanzioni amministrative a carico di chi non raccoglie le deiezioni per strada o nei luoghi pubblici ed applicazione di una sanzione unica di 50 euro da pagarsi immediatamente. (inutile promettere sanzioni di 500 euro di fatto poi inapplicate).
Questo è il sunto della nostra denuncia e della nostra controproposta che niente ha a che vedere con i messaggi allarmistici su tasse di possesso ed altro.
Chiediamo a chiunque voglia commentare questa proposta di leggerla fino in fondo evitando i luoghi comuni perché riteniamo che questi sono argomenti importanti che possono essere trattati in maniera seria e non debbano essere ridotti a slogan scritti magari da chi nemmeno ha letto nella sua interezza la proposta.

Lorenzo Croce
Per AIDAA