NUOVE TASSE SUGLI ANIMALI - LE PROPOSTE AIDAA
La nota di IERI DI AIDAA non ha
alcun riferimento alla vicenda del redditometro. Noi stiamo parlando di altre
due ipotesi di lavoro messe nel pacchetto della manovra correttiva di 15 miliardi
di euro che oggi è in fase di preparazione in cui si parla tranquillamente di
correttivi con l’aumento dell’Iva (www.corriere.it
)di due o tre punti percentuali, aumento che inciderebbe in maniera drastica
anche su
-
cibo e altri alimenti per cani e animali domestici
-
spese veterinarie
-
farmaci veterinari
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altri prodotti per animali domestici
La seconda ipotesi che circola in questi giorni
è quella di un prelievo (tassa) di possesso dell’animale per andare a coprire i
fondi (circa 3 milioni di euro l’anno) per le sterlilizzazioni, fondi che
attualmente sono erogati direttamente dal fondo della presidenza del consiglio
dei ministri, e che potrebbero subire (come tutte le altre uscite) un taglio
(lo ha detto Monti in sede di richiesta di fiducia al Parlamento) cospicuo (si
parla fino al 70% voce di corridoio dei ministeri non confermata).
Per recuperare questi soldi ci
sono solo tre possibilità
1-
che il Parlamento li trovi in altro modo e li inserisca
nei correttivi della manovra in sede di discussione
2-
che questi fondi provengano dall’incremento dell’iva
sui prodotti dedicati agli animali
3-
che questi provengano da apposite tasse regionali sul
possesso di animali, che si applicherebbero o annualmente o direttamente all’atto
di iscrizione del cane all’anagrafe canina con un contributo unico.
Noi siamo contrari a tutto
questo, e stiamo mettendo a punto una contromanovra che presenteremo al
ministero della salute che si basa su questi principi
-
Detassazione al 10% dei prodotti per animali, per
visite veterinarie e per farmaci veterinari
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Introduzione della commercializzazione dei farmaci
veterinari generici con un’abbattimento del costo fino al 65% rispetto al
farmaco attualmente in commercio con lo stesso principio attivo.
-
Reperibilità dei fondi per le sterilizzazioni
attraverso un maggiore controllo ed una maggiore applicazione delle norme
contro l’abbandono e contro il maltrattamento con inasprimento delle sanzioni
amministrative che possono essere applicate senza passare dai giudici nei casi
meno gravi.
-
Aumento dei controlli e delle sanzioni amministrative a
carico di chi non raccoglie le deiezioni per strada o nei luoghi pubblici ed
applicazione di una sanzione unica di 50 euro da pagarsi immediatamente. (inutile
promettere sanzioni di 500 euro di fatto poi inapplicate).
Questo è il sunto della nostra
denuncia e della nostra controproposta che niente ha a che vedere con i
messaggi allarmistici su tasse di possesso ed altro.
Chiediamo a chiunque voglia commentare
questa proposta di leggerla fino in fondo evitando i luoghi comuni perché riteniamo
che questi sono argomenti importanti che possono essere trattati in maniera
seria e non debbano essere ridotti a slogan scritti magari da chi nemmeno ha
letto nella sua interezza la proposta.
Lorenzo Croce
Per AIDAA