domenica 3 dicembre 2017

IRREGOLARITA' NEL TAGLIO DEL BOSCO. SEQUESTRO


(ANSA) - CAMPANA (COSENZA), 3 DIC - Tre persone sono state denunciate a Campana dai carabinieri forestali che hanno sequestrato un'area di sei ettari contestando irregolarità nel taglio di un bosco.
    I militari, nell'ambito delle attività di contrasto agli illeciti in materia boschiva coordinate dalla Procura di Castrovillari, hanno accertato che in località "Piano di Guerra-Musco Saggio" nel territorio del comune di Campana, era in corso un taglio di latifoglie su di una superficie privata il cui controllo ha evidenziato diverse irregolarità. Infatti, nonostante il taglio risultasse chiuso da alcuni mesi, le operazioni andavano avanti. Inoltre, le indagini hanno rilevato difformità tra quanto contenuto negli atti ed elaborati tecnici e ciò che in realtà si stava attuando. Riscontrato anche lo sconfinamento in altre proprietà private e la realizzazione di una pista di 200 metri utilizzata per lo smacchio. Le persone denunciate sono il direttore dei lavori, il progettista e il titolare della ditta boschiva.


CINGHIALE INVESTITO E UCCISO DALL'AUTO DEL SINDACO


(ANSA) - ORSOGNA (CHIETI), 2 DIC - Il sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, coinvolto in un incidente causato da un cinghiale che, sbucato dal lato destro della strada, ha attraversato la carreggiata e si è schiantato contro l'automobile di servizio del Comune guidata dal primo cittadino.
    L'incidente è avvenuto all'uscita del paese, lungo la strada che conduce a Lanciano, dove Montepara si stava recando per un impegno istituzionale. Montepara è rimasto illeso. Danni all'auto. Dopo lo schianto il cinghiale è rimasto fermo per oltre mezz'ora, poi ha ripreso i sensi ed è fuggito. "Sono stato fortunato - spiega -. A una velocità più sostenuta non so se sarei ancora qui a raccontare cosa è avvenuto e vorrei cogliere l'occasione per ricordare a tutti i cittadini che rispettare il limite di velocità non serve solo a non pagare le multe, ma a salvare la propria e le altre vite. Detto questo, faccio nuovamente appello alla Regione Abruzzo e alle altre istituzioni competenti a intervenire per contenere la proliferazione dei cinghiali".

LA DENUNCIA CONTRO MONTELLA E' IN PROCURA.

E' arrivata lo scorso 30 novembre la denuncia inviata dall'AIDAA alla procura di Milano per chiedere chiarimenti sulla vicenda del licenziamento da parte dell'allenatore del Milan Montella in accordo con la società del suo preparatore atletico in quanto non era amato dai calciatori per la sua dieta  vegana. La notizia era stata diffusa da IL GIORNALE. Ora ci aspettiamo che la denuncia faccia il suo corso,in quanto è la prima volta che si denuncia una persona semplicemente in base alle proprie idee alimentari.

CANI BOLLITI. C'è UNA PISTA

Abbiamo buoni motivi per credere che possano essere individuati a breve e per questo denunciati alle forze dell'ordine i due responsabili dell'uccisione e dello scuoiamento di un cane ritrovato nelle scorse settimane nel milanese. I due avrebbero anche immerso il cane dopo averlo ucciso anche in acqua bollente al fine di rendere piu semplice lo squoiamento. La segnalazione che stiamo valutando risale a qualche giorno fa,ma solo ora possiamo darne, seppure parziale,notizia. Vi tengo informati.

TRAFFICANTI DI CANI.IN ARRIVO GLI AVVISI DI GARANZIA

Ricorderete tutti la mega denuncia che abbiamo fatto nella scorsa primavera a carico di oltre 400 tra trafficanti di animali (Puglia, Sicilia, Campania,Lazio e Abruzzi) e delle loro tirapiedi del nord, le stesse che poi si sono scatenate contro la mia persona e contro AIDAA arrivando alle minacce fisiche e facendo quindi scattare ulteriori denunce? Bene gia dalle prossime ore sono in arrivo i primi avvisi di garanzia. Ovviamente per evitare di inficiare le indagini noi non pubblicheremo (non possiamo farlo per legge) i nomi delle persone sulle quali si apriranno le indagini della magistratura ma vi invito a dare un bel giro di vite ai vostri contatti in odore di trafficanti che operano nelle succitate regioni.

i dossier consegnati ai magistrati nel mese di luglio del 2017


LA STORIA

http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2017/07/trafficanti-5000-pagine-inchiodano-400.html

venerdì 1 dicembre 2017

CANE MORTO IL CANILE A RIETI. PROCURA APRE FASCICOLO

Lo scorso 22 aprile mi venne inviatoun video che ripropongo di un cane che stava male nel canile sanitario di Rieti. Orbene dopo aver inutilmente richiesto l'invio di un veterinario ed aver parlato con i vigili della città ed aver inviato una mail il cane non venne mai visitato e lo stesso giorno purtroppo mori. Da qui la nostra denuncia alla procura. Ora finalmente abbiamo avuto notizia che questa denuncia ha portato all'apertura di un fascicolo di indagine da parte della procura per la vicenda della morte del cane. Vi aggiorneremo passo passo. Giustizia per quel cane morto senza poter essere curato.
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/2017/04/rieti-il-cane-e-morto-in-canile.html
LA STORIA CON VIDEO



I PASTORI TOSCANI VOGLIONO SPARARE AI LUPI

LUCCA (1 DICEMBRE 2017) - "Dopo le irresponsabili parole dei responsabili della Confederazione Italiana Agricoltura del nord Toscana secondo la quale i pastori hanno il diritto di sparare ai lupi in caso di attacco alle greggi stiamo valutando la possibilità di presentare denuncia per istigazione all'uso improprio di armi da fuoco oltre che per violazione della legge di tutela della fauna selvatica, questi personaggi sono pericolosi ma sopratutto sono degli idioti che pronunciano parole pericolose in liberà e che incitano a commettere reati penalmente perseguibili" Durissimo il commento di Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA alle dichiarazioni dei responsabili della CIA nord Toscana che alla vigilia del convegno degli allevatori e dei pastori delle province di Lucca, Massa e Pistoia che si apre lunedi a Borgo a Mozzano in provincia di Lucca che hanno parlato da una parte della richiesta di un tavolo istituzionale e dall'altra del diritto dei pastori di sparare ai lupi. "Sul tavolo istituzionale- spiega ancora Croce- il direttore della Cia Toscana Nord Focacci dimentica che il blocco della caccia al lupo è dettata dalle regioni e non certo dalle lungaggini burocratiche,mentre dimentica di dire che il 70% dei pastori e degli allevatori non è in regola con le norme del piano lupo vigente in merito alle norme di sicurezza, quindi prima di incitare a prendere il fucile questi signori incitino i pastori a fare la loro parte per mettere le greggi in sicurezza e si occupino dell'evasione fiscale dovuta agli agnelli macellati abusivamente e venduti sottobanco".




LA PROPOSTA CIA DI SPARARE AI LUPI