sabato 2 novembre 2013

RITI SATANICI. LA RELAZIONE INVIATA ALLA PROCURA DI TORINO

Oggetto:SEGNALAZIONE RITI SATANICI CON SACRIFICI ANIMALI E VIOLAZIONE articolo 544 ter codice penale
Da:segnalazionereati@libero.it
A:<procura.torino@giustizia.it>
CCN:
Data:02/11/2013 17:45
Io sottoscritto lorenzo croce nato a rho il 23 aprile 1964 nella mia qualità di presidente nazionale dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente- aidaa con sede legale in via roma 62 pregnana milanese (mi) telefono 0222228518-3478883546 mi rivolgo a codesta procura per segnalare quanto segue:
nella notte compresa tra giovedi 31 ottobre e venerdi 1 novembre nella cosi detta notte di halloween un gruppo di volontari appartenti alla predetta associazione di cui sono presidente stavano facendo dei controlli visivi nella zona di torre pellice nel corso dell'operazione per la tutela dei gatti neri, giunti attorno alle 23.30 in una zona boschiva adiacente la via Giordanotti alla periferia del paese, notavano la presenza ai margini del bosco di un'audi 4 e di una fiat punto ultimo modello entrambe di colore argentato, avvicinandosi i volontari individuavano nella zona boschiva alcune persone di sesso maschile e due di sesso femminile che stavano predisponendosi a compiere un atto di sgozzamento di alcune galline che veniva custodite in un apposita gabbia presente ai lati del piccolo spazio dove le persone si stavano in parte denunando per compiere probabilmente un rito sacrificale comprendente atti sessuali e sgozzamento delle galline. I volontari presenti hanno accesso le luci delle auto il che ha provocato un fuggi fuggi generale delle persone comprese le due donne che sono fuggite sulle due auto (le donne erano seminude e sono salite sulla punto di colore argentato allontanandosi dal luogo dove si stava per compiere il rito. Sul posto sono rimaste le quattro galline che erano state bardate con dei nastrini colorati verdi e rossi alle estremità delle ali. Le galline sono state recuperate e messe in sicurezza dai volontari. Lunedi segue denuncia completa di materiale fotografico e sottoscritta dai volontari presenti.
Lorenzo croce

RITI SATANICI. RELAZIONE ALLA PROCURA DI TERNI

Io sottoscritto lorenzo croce nato a rho il 23 aprile 1964 nella mia qualità di presidente nazionale dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente- aidaa con sede legale in via roma 62 pregnana milanese (mi) telefono 0222228518-3478883546 mi rivolgo a codesta procura per segnalare quanto segue:
nella notte compresa tra giovedi 31 ottobre e venerdi 1 novembre nella cosi detta notte di halloween un gruppo di volontari appartenti alla predetta associazione di cui sono presidente stavano facendo dei controlli visivi nella zona di Narni compresa tra il cimitero di Narni e Nardi scalo verso le ore 22.30 nella zona adiacente il cimitero i tre gruppi di volontari AIDAA presenti vedevano ferma nel parcheggio sterrato adiacente il cimitero un'auto mercedes classe A di colore nero con a bordo cinque persone insospetti i volontari dapprima segnalavano la cosa al sottoscritto via telefono che li invitava ad attendere a fari spenti quanto stava avvenendo pronti a chiamare le forze dell'ordine qualora avessero in qualche modo tentato di forzare l'ingresso al cimitero, essendo la zona gia stata sottoposta a controlli in passato i volontari hanno atteso per circa mezzora fino a quando dall'auto è scesa una persona di sesso maschile che portava con se un trasportino per gatti, a quel punto una delle vetture dei volontari su indicazione della sede centrale (erano le 23.13) accendeva i fari proprio di fronte alla mercedes, gli occupanti presi probabilmente dal panico si davano alla fuga lasciando il trasportino per terra, ovviamente i nostri volontari sono riusciti a fotografare la mercedes subito dopo che i cinque si sono dati alla fuga una volontaria si è avvicinata al trasportino trovandovi dentro un gattino nero di due mesi, che è stato preso in carico dagli stessi volontari che nei prossimi giorni dopo i controlli veterinari di rito lo metteranno in adozione. Pare che la presenza dei cinque sia da collegare a possibili riti esoterici nella notte di Halloween. Lunedi segue denuncia completa di materiale fotografico e sottoscritta dai volontari presenti.

Lorenzo croce

RITI SATANICI. DENUNCIATE 41 PERSONE

RITI SATANICI DI HALLOWEEN. AIDAA DENUNCIA 41 PERSONE


Roma (2 novembre 2013) – Sono quarantuno le persone individuate nei sei riti satanici con animali interrotti dalle ronde di AIDAA nella notte di Halloween che saranno  denunciate per il reato di maltrattamento di animali ai sensi dell’articolo 454 ter del codice penale. Le denunce saranno consegnate nella giornata di  lunedi 4 novembre 2013 alle procure della repubblica delle città di competenza rispetto a dove si sono svolti i fatti. Nella stessa notte sono stati tratti in salvo diversi animali tra cui alcuni gatti neri che erano pronti per essere sacrificati. Ma vediamo nel dettaglio cosa è successo nei sei luoghi dove si sono svolti i riti. Partiamo dal Piemonte dove a Torre Pellice in località via Giordanotti le ronde hanno messo in fuga un gruppo di otto persone tra cui due donne dedite ad un rito esoterico a base di sesso e sangue, qui sono state recuperate quattro galline, tra le otto persone fotografate due giovani donne forse sacerdotesse del rito riferibile ai satanisti acidi. Passiamo alla Lombardia,dove a Vigevano nei pressi di un casolare in zona Strada Camina sono stati messi disturbate sette persone che stavano preparando un rito,sono fuggite lasciando sul posto una gabbia vuota dopo aver fatto volare  alcuni colombi ,una delle persone fotografate è nota ad AIDAA per il suo passato “animalista”  e risiede nella cittadina in provincia di Pavia. A Castello dell’Acqua nella zona boschiva denominata Moreschi le ronde AIDAA hanno individuato tre persone verso le 23 che stavano mettendo delle pietre in pila come a formare un’altare.Alla vista dei volontari sono fuggiti lasciando sul posto una gabbia contenente un gatto nero che ora si trova al sicuro. In questo caso è stata fotografata la targa della vettura con le persone a bordo. Nel Lazio due casi,il primo nel parco del Vejo e precisamente a Campagnano di Roma in località denominata Via Della Dottrina sono stati individuate due auto con a bordo sei persone che si sono date alla fuga abbandonando un trasportino con dentro un cucciolo di gatto nero,anche nel caso specifico ci sono le foto delle targhe delle auto. Il secondo caso in una zona nota per la presenza di gruppi esoterici dediti ai sacrifici animali, stiamo parlando del lago di Bracciano e per la precisione nel parco di Martignano,qui un gruppo di dodici persone tra cui tre donne sono stati fotografati mentre compivano il rito noto come “messa del sangue” dove si beve sangue unito a sperma maschile, sono stati messi in fuga alla vista dei volontari presenti in massa che hanno anche salvato  due conigli neri destinati quasi sicuramente ad essere uccisi per mischiare il sangue da far bere alle sacerdotesse. Infine a Narni nella zona del cimitero nelle vicinanze di Narni scalo, cinque persone in auto sono fuggite alla vista dei volontari lasciando sul posto un gatto nero,prontamente recuperato e messo in salvo dai volontari AIDAA presenti con tre gruppi nella zona. 

CACCIATORE SPARA E GLI ESPLODE IL FUCILE IN MANO

CACCIATORE SPARA, GLI ESPLODE IL FUCILE, LA CANNA RISCHIA DI CADERE IN TESTA AD UN PASSANTE LUI RIMANE FERITO E VIENE DENUNCIATO. 

fonte ternioggi.it
Ieri un cacciatore ha sparato un colpo ed il fucile è letteralmente esploso: una parte dell’arma, un pezzo della canna, è volata a centinaia di metri di distanza, cadendo su un’automobile parcheggiata. Proprio in quel momento il proprietario si stava avvicinando al veicolo ed ha rischiato di prendersi quel pezzo di metallo in testa. Il cacciatore è invece rimasto ferito in modo lieve al volto ed è stato denunciato per aver sparato in un luogo abitato.
L’insolita e pericolosa vicenda è accaduta ieri pomeriggio intorno alle ore 18 a Marmore. Un residente stava salendo sulla propria automobile, parcheggiata nei pressi della sua abitazione, quando dal vicino bosco si è udito un forte colpo di arma da fuoco. Subito dopo un pezzo di metallo è precipitato proprio sul tetto dell’auto e lo ha sfondato. Grandissima paura per l’uomo che si trovava a pochi centimetri.
Sono intervenuti i carabinieri della stazione di Papigno i quali si sono resi conto che l’oggetto metallico era parte di una canna di fucile, presumibilmente scoppiata a seguito dello sparo di un colpo. I militari hanno immediatamente pensato che lo sparatore potesse essere rimasto ferito dallo scoppio dell’arma e quindi hanno dato inizio alle ricerche nel bosco. Tre pattuglie dei carabinieri, aiutate da alcuni residenti,  hanno cercato nella vegetazione per circa tre ore. A dare esito è stata la ricerca di una quarta pattuglia dei carabinieri che, in un’abitazione situata a 200 metri dall’automobile colpita dal pezzo metallico, ha rintracciato l’autore dello sparo. L’uomo, un cacciatore 35enne, era lievemente ferito al volto ed ha raccontato che mentre riponeva il proprio fucile, è accidentalmente partito un colpo che ha fatto esplodere l’arma.
Il 35enne è stato denunciato per “accensioni ed esplosioni pericolose” poiché ritenuto responsabile di aver sparato con armi da fuoco in luogo abitato. I carabinieri fanno sapere che nei suoi confronti verrà anche richiesta la revoca sia del porto uso caccia che della detenzione degli altri fucili in suo possesso.
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CACCIA: LASCIA SPARARE CON IL FUCILE IL FIGLIO DI 14 ANNI

permette al figlio quattordicenne di sparare durante una battuta di caccia.

Spara a quattordici anni con il fucile del padre, che viene denunciato. Il fatto è accaduto durante una serie di controlli effettuati dal corpo forestale dello stato in alcune località della provincia di Macerata meta dei cacciatori e dei bracconieri. Durante i controlli sono stati riscontrati diversi illeciti, il più grave dei quali è stata la scoperta che un cacciatore permetteva di sparare con il fucile a pallettoni al proprio figlio di quattordici anni.Denunciato il padre e sequestrato il fucile. Altri due fucili sono stati sequestrati a cacciatori che si divertivano a sparare a specie non cacciabili, in particolare ai fringuelli. In particolare durante l'operazione sono state elevate cinque sanzioni amministrative e denunciate tre persone. Cacciatori: razza bastarda

venerdì 1 novembre 2013

NON DEVE SUCCEDERE MAI PIU'


BLOCCATI 13 RITI SATANICI DI HALLOWEEN


LE RONDE BLOCCANO 13 RITI ESOTERICI DI HALLOWEEN (SEI CON ANIMALI)
tre come lui sono salvi

Roma (1 NOVEMBRE 2013) – Hanno avuto un buon successo le ronde di Halloween organizzate per il nono anno consecutivo dall'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente- AIDAA, oltre quattrocento volontari divisi in un centinaio di gruppi di 4-5 persone hanno controllato per alcune ore (dalle 22,30 di ieri sera fino alla 1.47 di questa notte) le zone a loro assegnate note per essere state in passato segnalate quali zone dove si celebrano i riti pseudo satanici ed esoterici con anche il sacrificio di animali. Tredici i riti individuati e interrotti in altrettante località di Umbria, Lombardia, Piemonte e Lazio, di questi sei riti prevedevano anche il sacrificio di animali (in tre gatti neri). I riti con animali sono stati interrotti a Torre Pellice in Piemonte, Vigevano e Castello dell'Acqua in Lombardia, a Narni in Umbria e sulla riva del lago di Bracciano e nel parco del Vejo nella zona di Campagnano nel Lazio, sono stati salvati 3 gatti neri (Parco del Vejo, Castello dell'Acqua e Narni) 4 galline (Torre Pellice) mentre sono fuggiti alcuni colombi (Vigevano) e due conigli (Lago di bracciano). Tutti i ritrovi sono stati fotografati e per tutti lunedi scatterà la denuncia penale per i reati di maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 ter del codice penale. “Voglio ringraziare i volontari- ci dice Lorenzo Croce che ha coordinato le ronde- che come ogni anno con spirito di abnegazione hanno usato il loro tempo per salvare alcuni animali destinati al sacrificio satanico. Ovviamente tutti i casi segnalati lunedi saranno denunciati alle competenti autorità di polizia, devo infine aggiungere che a Brindisi in cause ancora misteriose un gattino nero è stato investito da un auto pirata in corsa per la quale si sta procedendo all'identificazione”.