mercoledì 2 ottobre 2013

SAN FRANCESCO. NON SI BENEDICANO ANIMALI DA MACELLO

SAN FRANCESCO. IL PAPAED I PRETI NON BENEDISCANO GLI ANIMALI DESTINATI AL MACELLO
Non benedite animali da macellare per non benedire la morte


ROMA (2 OTTOBRE 2013) -  Venerdi 4 ottobre ricorre il giorno dedicato a San Francesco, considerato anche dalla Chiesa Cattolica protettore degli animali, quest’anno quella giornata avrà una particolare attenzione anche da parte del mondo mediatico in quanto il Papa che ha preso proprio il nome di Francesco sarà ad Assisi città natale del santo poverello. In quell’occasione è grande l’attesa di tutti gli amanti degli animali per le parole che il Papa pronuncerà in favore della tutela di quella parte del creato (gli animali) che sono anche loro creature di Dio. Ma non è solo questo che gli amanti degli animali, cattolici e laici, si attendono. Infatti proprio in quella giornata in molti paesi e città italiane si celebra anche il rito della benedizione degli animali, durante la quale i sacerdoti impartiscono una vera e propria benedizione della chiesa agli animali ed ai loro padroni. Purtroppo molto spesso oggetto di questa benedizione sono animali destinati alla macellazione. Da qui la proposta di AIDAA a papa Francesco,ma anche a tutti i sacerdoti e vescovi che tra due giorni celebreranno questo rito: Non benedite animali destinati al macello,perché cosi benedite la morte, mentre la benedizione è un segno di vita. AIDAA propone invece che i sacerdoti parlino dell’amore di Dio per gli animali e ne riconoscano il ruolo di creature di Dio anche dei nostri amici animali.

ICACCIATORI E BRACCONIERI FANNO AFFARI INSIEME


CHIEDETEVI CHI HA VENDUTO QUESTE ARMI SEQUESTRATE AI BRACCONIERI E CAPIRETE MOLTE COSE
Anziche fare ammenda sulle loro colpe, in particolare per quanto riguarda il sangue innocente che versano ogni anno i cacciatori in questi giorni arrampicandosi sugli specchi attaccano a testa bassa nei loro siti la nostra associazione, rea, secondo loro di aver diffuso dati mendaci sul numero dei bracconieri. A parte che ci pare assurdo che i cacciatori difendano i bracconieri, che secondo le loro politiche ufficiali sono i loro secondi nemici (dopo di  noi), a meno che, cosa di cui sospettiamo fortemente una buona parte di loro siano contemporaneamente cacciatori e bracconieri, e seconda ipotesi che attraverso i loro portali dove vendono tutto quello che serve alla caccia (assassini del creato) servano anche migliaia di bracconieri e tacciano in nome del vile denaro, e di questa seconda ipotesi siamo pronti a essere sentiti dalla forestale o da qualunque procura perchè è facilissimo prevedere e provare che molti portali e negozi online di caccia fanno affari con i bracconieri conoscendoli bene e magari vendendo loro sotto mentite spoglie anche armi e munizioni. Solo cosi possiamo capire l'agitarsi di questi personaggi, su dati assolutamente secondari, ripeto,rispetto al sangue innocenti che vecchietti che dovrebbero stare tranquilli a casa versano andandosene in giro armati di fucile a sparare a ciclisti scambiati per leprotti e ai loro stessi compagni di caccia o a donne che stanno tranquille nel loro giardino di casa e vengono raggiunte dalle fucilate di questi delinquenti patentati (nel senso vero della parola). Quindi questi messeri non si agitino tanto, hanno contro la stragrande maggioranza degli italiani. Noi proponiamo da subito che 
1) Venga abolita la licenza di caccia agli ultra settantenni
2) Si paghino le cure ospedaliere per le loro cure a seguito di incidenti di caccia 
3) Arresto immediato per tutti coloro che sparano a persone ignare ferendole. 
DEVONO PAGARE PER I LORO DELITTI. BASTA CHIAMARE SPORT QUESTA PRATICA DELINQUENZIALE CHE UCCIDE UOMINI ED ANIMALI

martedì 1 ottobre 2013

CACCIA.PRIMO MESE DI SANGUE. 1 MORTO E 21 FERITI

CACCIA: PRIMO MESE DI SANGUE : UN MORTO E 21 FERITI


Roma (1 ottobre 2013) – Un cacciatore morto e  ventuno persone rimaste ferite nel corso del primo mese di caccia. Il morto è un cacciatore di oltre 70 anni morto per un malore durante una battuta di caccia, tra cinque sono i feriti gravi tra gli stessi cacciatori e ben 5 le persone colpite dalle fucilate dei cacciatori che non c’entravano nulla. Tra queste una donna ferita mentre si trovava nel suo giardino vicino a Cesena, due ciclisti scambiati per leprotti ed impallinati a Somma Lombardo, ci sono poi un quarantinquenne preso a fucilate in faccia a Porto Viro in provincia di Rovigo e un cercatore di funghi riempito di fucilate in faccia a Catanzaro. Nel 70% dei casi i cacciatori coinvolti sono ultra settantenni. “Quasi ogni giorno ci troviamo a fare i  conti con vittime della caccia- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- noi chiediamo l’abolizione della caccia, ma visto che questi signori sparano a qualsiasi cosa si muove chiamandolo sport resistono chiediamo al governo di limitare le licenze di caccia vietandole a tutte le persone dai settantenni in su. Non dimentichiamo inoltre- ha concluso Croce- che oltre alle vittime umane esistono milioni di animali uccisi ogni anno dai circa 800.000 cacciatori e 300.000 bracconieri italiani”.

SPARA AI LEPROTTI FERISCE I CICILSTI

Mira al leprotto, spara ai ciclisti. Pedalavano sul sentiero Strona: marito e moglie feriti da un cacciatore. La coppia di ciclististava facendo un giro nel tardo pomeriggio di mercoledì 25 settembre nei boschi al confine tra Somma Lombardo e Vergiate. Era un normale giro in bicicletta, o almeno lo è stato finché non sono stati raggiunti da alcuni colpi di arma da fuoco. A sparare un cacciatore che si trovava nelle vicinanze e mirava a un leprotto...

FERITA DAL CACCIATORE NEL SUO GIARDINO


CESENA, 25.09.2013 - «Ferita da un colpo di fucile nel mio giardino». Marina Bianchi, 51 anni, racconta l’incidente avvenuto a Roncofreddo UNO SPARO, un rumore sordo, e subito dopo un dolore lancinante ai glutei. Pochi secondi e Marina Bianchi, 51 anni, residente a Savignano, ha capito di essere stata raggiunta da un colpo di fucile. Molto probabilmente sparato da un cacciatore. Il fatto è accaduto domenica 15 settembre, mentre la donna era impegnata a fare giardinaggio nel terreno dell’abitazione del compagno a Roncofreddo, in aperta campagna. Alle 11.20 Marina Bianchi si stava rilassando curando le piante e rastrellando il fogliame quando ..la traiettoria dei pallini sparati da un cacciatore pare all’interno della proprietà privata del compagno della donna. Bianchi ha sporto denuncia ai carabinieri di Roncofreddo contro ignoti. I militari ora sono alla ricerca dell’uomo che avrebbe anche avuto un battibecco con il compagno della donna, subito dopo il fatto. 

RIQUALIFICAZIONE SERVIZI ONLINE DI AIDAA


Per tutta questa settimana e fino a lunedi 7 ottobre tutti i servizi AIDAA del tribunale degli animali,alla segnalazione reati non saranno operativi. Questo al fine di ottimizzare i servizi stessi e rilanciare la rete online dei nostri servizi che dal sette torneranno in maniera regolare e sicuramente più efficienti. Tutte le mail di segnalazione, tutte le richieste di consulenza saranno quindi evase a partire da quella data. Ci scusiamo per il disagio ma è fondamentale rilanciare i nostri servizi in rete e per riportare le banche dati e produrre servizi piu veloci e puntuali con le nostre attività abbiamo bisogno di tempo.

MESSINA . AIDAA RACCOGLIE FIRME STOPVIVISECTION

AIDAA Messina diretta da Cetty Tripoli ci comunica che nei giorni scorsi ha raccolto parecchie firme a sostegno dell'abolizione sulla legge della vivisezione europea.Iniziativa molto importante della quale rigraziamo Cetty e gli altri volontari AIDAA Messina