Mussomeli – “Devono essere puniti”, è il grido di rabbia che si leva da più parti del paese all’indomani dell’ennesimo avvelenamento di animali sul territorio di Mussomeli. Cinque gatti, infatti, sono morti avvelenati, nella serata di venerdì scorso, 8 novembre, sotto gli occhi dei condomini di via Costante Girardengo -zona sotto il campo sportivo- che, sconcertati, hanno denunciato il fatto ai carabinieri. Sul posto, quindi, sono intervenuti i militari che hanno perlustrato la zona in lungo e in largo alla ricerca di tracce e degli altri cinque gatti scomparsi di cui gli abitanti della zona si sono presi cura amorevolmente e a proprie spese per lungo tempo. Sono stati chiamati anche i vigili urbani e il dipendente comunale che si è occupato di portare via i cadaveri dei gatti uccisi. Uno, addirittura, è morto, in modo atroce, con evidenti spasmi, sotto gli occhi dei presenti. Il “caso colonie feline” e, più in generale, “gatti”, a Mussomeli, ha già fatto discutere parecchio, per via di una aumentata sensibilità verso il genere animale da tante parti e, di contro, una forte resistenza, se non addirittura avversione, come in questo caso, da altre.