ALTOFONTE (PALERMO 20 Novembre 2024) Una testa di cavallo mozzata fatta trovare sul sedile di un escavatore e uan mucca gravida uccisa ed il vitello squartato ed adagiato sulla pancia della sua mamma. Questo è successo ad Altofonte in provincia di Palermo, un gesto quasi certamente intimidatorio nei confronti di un imprenditore locale che ha lasciato tutti sgomenti a partire dalla sindaca di Altofonte che si è detta fortemente turbata di questi due gesti intimidatori che hanno riportato indietro di secoli questa comunità. Ma la giusta l'indignazione per quanto accaduto non deve essere solo delle autorità e della società civile ma anche delle associazioni animaliste a condannare la barbarie è l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA. Gli animalisti in una nota esprimono "Profonda solidarietà all'mprenditore colpito da questi atti violenti, criminali ed inaccettabili e anche a tutta la comunità di Altofonte. Ma allo stesso tempo gli animalisti esprimono il loro più totale disprezzo verso gli autori di tali fatti a partire dal fatto che a rimetterci la vita sono stati un cavallo a cui hanno mozzato la testa ed una mucca gravida ed il suo vitellino. Non capiamo come ancora oggi sia possibili simili barbarie- scrivono gli animalisti- e allo stesso tempo riteniamo necessario seppure in forma quasi simbolica presentare denuuncia contro gli autori di questi gravi fatti che se individuati dovranno rispondere anche del reato di maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale. Chiediamo inoltre - conclude la nota AIDAA- che tutte le associazioni animaliste piccole o grandi facciano sentire la loro voce di condanna per quanto accaduto ad Altofonte".