sabato 5 ottobre 2024

CACCIA AI CERVI IN ABRUZZO. SLITTA IL VOTO SULLA REVOCA

 Per dare spazio ad un confronto serrato è stato rinviato il voto della commissione Agricoltura, sviluppo economico e attività produttive, dedicata alla discussione sulla mozione presentata dalle opposizioni di centrosinistra in Consiglio regionale dell'Abruzzo con la quale si chiede revoca della delibera della Giunta regionale di centrodestra guidata da Marco Marsilio (FdI), di abbattere selettivamente circa 500 cervi, animali selvatici che secondo gli agricoltori danneggiano campi e colture, decisione che ha provocato polemiche anche fuori dai confini regionali.

E' accaduto ieri pomeriggio all'Aquila a palazzo dell'Emiciclo.
    La riunione è durata circa quattro ore e ha registrato la massima partecipazione dei portatori di interesse, tra cui agricoltori, cacciatori e associazioni ambientaliste, intervenuti sulla delibera di Giunta "che - si legge in una nota stampa - detta le regole sul prelievo in forma selettiva del cervo e del relativo piano di abbattimento distinto per sesso e classi di età".
    I lavori che si sono conclusi intorno alle 19, coordinati dal presidente, Nicola Campitelli, di FdI, che "nell'intento di non comprimere lo spazio di confronto su un tema così delicato ha deciso di dare seguito alle ulteriori richieste di audizione, che saranno svolte in un successivo incontro".
    Alla seduta della commissione ha assistito il vice presidente della Giunta regionale all'ambiente e all'agricoltura, Emanuele Imprudente, che unitamente ai partecipanti non ha commentato il risultato del confronto.


LECCO. RITROVATO IL CANE LILLY DISPERSOO DA TEMPO, E PORTATO IN SALVO DAI POMPIERI

 Le speranze iniziavano ad affievolirsi, poi la svolta con il lieto fine. Provvidenziale intervento dei vigili del fuoco a Erve, paese dell'alta Valle San Martino, per portare in salvo un cane del quale non si avevano più notizie da giorni. Si tratta della cagnolina Lilly, ora tornata tra le braccia del proprietario.

Le indicazioni preziose dei residenti e le tecniche di soccorso su fune

Le operazioni di soccorso si sono svolte nel pomeriggio di venerdì 4 ottobre. La squadra Speleo alpino fluviale Saf ha raggiunto in particolare i boschi in località Saina: qui, dopo alcune ricerche, è stata individuata Lilly, dispersa da giorni. Aiutati anche da una serie di indicazioni utili fornite dagli degli abitanti del paese, i vigili del fuoco hanno raggiunto l'animale con tecniche di soccorso su fune portandolo poi in zona sicura e riconsegnandolo al proprietario.


venerdì 4 ottobre 2024

GATTO BASTONATO ED UCCISO CON UN PETARDO . ANIMALISTI METTONO A DISPOSIZIONE NUMERO PER LE SEGNALAZIONI

GUIDONIA MOONTECELIO (4 OTTOBRE 2024) Potrebbero essere dei ragazzini i responsabili della morte del gatto ucciso a Guidonia Montecelio. Il povero gatto è stato dapprima preso a basonate sul corpo e poi finito forse con colpo di petardo, dopo la presentazione della denuncia da parte della donna che lo ha trovato riverso vicino alla propria abitazione in via Roma ora sulla vicenda indagano i Carabinieri Forestali della caserma di Guidonia, sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che parla di un barbaro eccidio paragonabile a quello che dieci mesi orsono portò ad Angri alla morte del gatto Leone, vicenda per la quale le indagini sono ancora aperte. "Sono in forte aumento le sevizie e le uccisioni di animali in particolare di cani e gatti di cui i responsabili spesso sono dei ragazzini - scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA- noi stiamo valutando come muoverci per assicurare questi criminali alla giustizia e da subito mettiamo a disposizione il nostro telefono per raccogliere informzioni anche anonime da parte di chi ha notizie o testimnianze su quanto accaduto, chiediamo però in primis di denunciare alle forze dell'ordine che stanno indagando su questa vicenda perchè si scopra chi sono i criminali che hanno messo in campo questo gesto vile e atroce." Per segnalazioni rivolgersi al 3479269949.

IL TAR SOSPENDE LA CACCIA IN PIEMONTE

 Il Tribunale amministrativo regionale ha sospeso la caccia in Piemonte. È stata accolta l'istanza cautelare delle associazioni LEAL e Pro Natura contro il calendario venatorio 2024-2025 della Regione Piemonte. Il Tar ha riconosciuto l'esistenza di una "situazione di eccezionale gravità ed urgenza" e ha stabilito, fanno sapere le associazioni ricorrenti, che questa misura era necessaria per proteggere la biodiversità della regione.

Le motivazioni della sentenza

“La sospensione è stata motivata da diverse irregolarità riscontrate nel processo di approvazione del calendario”, si legge in una nota delle associazioni animaliste, “In particolare, le associazioni hanno evidenziato la mancanza di trasparenza della Regione Piemonte che non ha pubblicato l'allegato C del calendario, che conteneva le contro motivazioni regionali rispetto al parere dell'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), obbligatorio ma non vincolante”.“È stata inoltre messa in luce l’inadeguatezza della pianificazione in quanto non è stato presentato un Piano faunistico venatorio regionale aggiornato, cosa che solleva preoccupazioni riguardo alla gestione delle specie a rischio di estinzione come la moretta, la pernice bianca, la coturnice e il fagiano di monte”, conclude la nota, “Per le sigle ricorrenti questa decisione rappresenta un'importante vittoria e un passo significativo nella tutela della fauna selvatica in Piemonte”.


MONOPOLI. FALCHI E POJANE PER ALLONTANARE I PICCIONI

 A partire da oggi giovedì 3 ottobre 2024, il Comune di Monopoli ha avviato un’attività di contenimento “non cruento” dei piccioni, gestita dalla Falconeria Bergamotti Srls di Palagianello. Questo intervento, che si protrarrà per 18 mesi, mira a ridurre significativamente la presenza dei piccioni nel centro storico e nelle aree adiacenti, utilizzando un metodo ecologico basato sul Bird Control. Questo sistema prevede l’impiego di rapaci addestrati, come falchi e poiane, per allontanare gli stormi di piccioni senza ricorrere a tecniche di predazione.  Il Bird Control, metodo già adottato con successo in diverse città e consiste nella dissuasione dei piccioni attraverso il volo di falchi e poiane, è stato avviato a Monopoli in via sperimentale dall’amministrazione comunale, infatti questa mattina l’avvio del progetto sul sagrato della cattedrale erano presenti diversi esponenti della giunta e del consiglio comunale ed ha visto l’interessamento diretto del consigliere Alessandro Mizio. Tanta la curiosità di turisti e monopolitani presenti alla prima esibizione. 


BROCCOSTELLA, SPARA AL SUO CANE E LO UCCIDE

 

Spara al suo cane. In via Colle Allino a Broccostella si è consumata la tragedia. Una vicina di casa ieri mattina ha sentito lo sparo e si è immediatamente preoccupata avvisando le forze dell'ordine. In paese non si parla d'altro perché la vicenda ha scosso la comunità, ma c'è molta omertà rispetto all'accaduto. Grande lo sgomento della signora che ha sentito lo sparo e che in serata ha affidato ai social uno sfogo al vetriolo nei confronti della mano che ha ucciso. Oggi, 4 ottobre, si festeggia San Francesco d'Assisi, protettore degli animali e questo fatto di cronaca amplifica il dolore per la cattiveria che si può avere nei confronti degli amici a quattro zampe.


giovedì 3 ottobre 2024

CACCIATORE UCCIDE A FUCILATE GATTO NEL TORINESE. E' CACCIA AL KILLER

 Un gatto domestico, chiamato Boh, è stato ucciso, probabilmente per sbaglio, da un cacciatore che lo ha scambiato per una preda a Verolengo, nelle vicinanze della sua abitazione. La notizia è stata diffusa oggi, martedì 1 ottobre 2024, E' caccia al responsabile di questo efferato delitto.


>CAGNOLINA CADE IN UN DIRUPO DI 30 METRI SALVATA DI POMPIERI

 Era caduta in un dirupo di circa 30 metri la cagnolina salvata dai vigili del fuoco a Prossedi. L’intervento nella mattina di ieri, mercoledì 2 ottobre, da parte della squadra territoriale di Terracina intervenuta in seguito a una segnalazione. 

Arrivati sul posto, i vigili del fuoco hanno accertato la presenza del cucciolo di cane femmina di appena 3 mesi che, dopo essersi allontanato nella giornata di martedì, era caduto nel dirupo dove era stato individuato dal padrone che poi ha chiesto aiuto. 

Viste le difficoltà dell’intervento in zona impervia è stato quindi richiesto il supporto del personale Saf - il nucleo speleo-alpino-fluviale -. Le operazioni sono andate avanti per oltre due ore ma alla fine Cristina, questo il nome della cagnolina, è stata riconsegnata al padrone


POTENZA. SPARANO A UNA CAGNOLINA CHE ORA RISCHIA LA PARALISI

 Una cucciolata di cagnolini randagi, che viveva in un recinto nella campagna di Viggiano, è stata vittima di un crudele atto di violenza. Dopo la morte della madre, alcuni residenti e volontari dell'Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) si prendevano cura di loro, portando cibo e acqua, nella speranza di trovare per i piccoli una famiglia adottiva.


Tuttavia, durante una recente visita, i volontari hanno fatto una terribile scoperta: una cagnolina di cinque mesi giaceva accovacciata in un angolo, piangendo e perdendo sangue. Una volontaria si è avvicinata e ha notato che il cucciolo presentava una ferita da arma da fuoco, con un foro d’entrata e uno di uscita, segno che il colpo era stato sparato a distanza ravvicinata. La cagnolina è stata immediatamente portata in una clinica veterinaria a Villa d'Agri, dove ha ricevuto cure urgenti. Purtroppo, il proiettile ha danneggiato la colonna vertebrale e, anche nella migliore delle ipotesi, l’animale potrebbe perdere la sensibilità agli arti posteriori, rischiando una paralisi. Esami successivi chiariranno l'entità della lesione.


mercoledì 2 ottobre 2024

TRENTINO. 13 ORSI MORTI IN 20 MESI. ANIMALISTI PRESENTANO ESPOSTO PER ORSO MORTO IN VAL DI NON

 

TRENTINO. 13 ORSI MORTI IN 20 MESI. ANIMALISTI PRESENTANO ESPOSTO PER ORSO MORTO IN VAL DI NON

 TRENTO (2 OTTOBRE 2024) Con il ritrovamento della carcassa di orso morto nel frutteto in Val di Non sale a 13 il numero degli orsi che hanno perso la vita (compresi quelli condanati a morte dal presidente Fugatti) in un anno e 8 mesi in Provincia di Trento a questi vanno aggiunti i due orsi (Gaia e Papilon) tutt'ora rinchiusi al Casteller. Un vero e proprio massacro avvenuto tutto solo nei confini della provincia amministrata dal leghista Maurizio Fugatti, e la cosa grave è che tutto avviene nel silenzio tombale e imbarazzante del ministero dell'Ambiente. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha deciso di presentare un esposto alla procura di Trento per chiedere di verificare in tempi brevi le cause della morte dell'orso indicando tra queste anche la possibilità che l'orso sia morto per mano umana.



ANIMALISTI METTONO TAGLIA SUI RAPITORI DI MAUI. "HANNO RESTITUITO IL CANE PER PAURA E NON PER ONERSTA'."

ACERRA (NAPOLI 2 OTTOBRE 2024) L'Associszione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha inviato nella giornata di ieri una denuncia per il momento contro ignoti per il rapimento del cagnolino Maui di proprietà di una giovane diversamente abile. Il cane è stato rubato alcuni giorni orsono dalla casa della famiglia della bimba dove i ladri si erano introdotti per un furto. Spaventati forse dal clamore mediatico i ladri hanno poi restituito Maui avvisando i proprietari con una telefonata asserendo di aver lasciato il cane davanti alla porta di casa. Lieto fine garantito? Non per gli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente che hanno deciso di presentare comunque una denuncia chiedendo che i ladri del cane vengano individuati e puniti. "Il fatto che abbiano restituito il cane è una attenuante non certo una patente di onestà, noi chiediamo indagini approfndite a partire dagli elementi a disposizione degli inquirenti. scrivono gli animalisti- occorre andare a fondo e non far finta di niente di fronte a un gravissimo reato che poteva avere una fine differente rispetto a quanto per fortuna è accaduto e per questo mettiano una ricompensa di 2.000 euro sulla testa dei rapitori del cane che verrà pagata a chi con la sua denuncia formale alle forze dell'ordine aiuterà ad individuare e poi con la sua testimonianza aiuterà a far condannare in via definitiva i responsabili del rapimento".


SEQUESTRATI IN PROVINCIA DI MACERATA SEI RICHIAMI PER QUAGLIE

 Vasta operazione antibracconaggio su tutta la provincia di Macerata, coordinata dalla polizia provinciale, con la collaborazione delle guardie venatorie volontarie della Sezione Federcaccia di Macerata.

In diversi servizi notturni, sono stati individuati e sequestrati sei richiami acustici a funzionamento elettromagnetico, vietati dalla normativa vigente, posizionati dai bracconieri per richiamare e poi abbattere le quaglie, che in questo periodo sono in migrazione per raggiungere i territori dove trascorreranno il periodo invernale.

"Condanniamo senza mezzi termini di questi vergognosi atti di bracconaggio a tutela di tutti i cacciatori che esercitano l’attività venatoria nel pieno rispetto delle leggi vigenti - si legge in una nota di Federcaccia Macerata -. Un sentito ringraziamento va, inoltre, al personale della polizia provinciale che si è prodigato con competenza e professionalità nello svolgere e coordinare questi servizi notturni. Non da ultimo, il ringraziamento alle guardie venatorie della Federcaccia che hanno partecipato con un servizio di volontariato".


martedì 1 ottobre 2024

AIDAA DENUNCIA LUCA SCAZZI E CHIEDE IL SEQUESTRO DI CANEPARDO

MILANO (1 OTTOBRE 2024) L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA ha deciso di presentare denuncia penale alla procura della repubblica di Milan nei confronti di Luca Scazzi per maltrattamento di animali in merito alla vicenda del canepardo. "Questo signore gira con un cane dipinto da Leopardo raccontando che si tratta di un incrocio tra un leopardo ed un cane, quando in realtà si tratta di un  incrocio di pitbull un cane colorato che viene ridipinto ogni due mesi compiendo nei confronti di questo cane maltrattamento. ai sensi dell'articolo 544 del codice penale e inoltre nei prossimi giorni chiederà il sequestro del cane dipinto".


FELICI PER LA RESTITUIZIONE DI MAUI MA I LADRI SONO DEI CRIMINALI DA TROVARE E PERSEGUIRE

ACERRA (NAPOLI 1 OTTOBRE 2024) I ladri spaventati dalla esposizione mediatica che ha avuto la vicenda del cagnololino Maui sottratto durante un furto in casa ad una ragazza diversamente abile di 12 anni costretta a vivere su una carrozzina hanno resituito nella tarda serata di lunedi 30 settembre la csgnolina chiedendo in una telefonata che fosse riconosciuta la loro "onestà". Sulla vicenda interviene l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che annuncia la presentazione di una denuncia contro gli autori del furto della cagnolina. "Ci manca solo che si alimenti la leggenda dei ladri onesti- scrivono in una breve nota gli animalisti di AIDAA- questi sono dei criminali spaventati dal clamore mediatico e forse non solo da quello e quindi hanno restituito Maui per paura di guai peggiorni. Siamo ovviamente felici per questo lieto fine- conclude la nota AIDAA- e siamo felici che Maui sia tornato tra le braccia di Miriam ma questo non ci distogle dal fatto che questi criminali al di la del loro gesto vanno i dividuati e perseguiti".


IL CORPO DI UN ORSO MORTO E' STATO TROVATO IN VAL DI NON (TRENTO)

 CIS. La carcassa di un orso adulto è stata rinvenuta in un frutteto dei boschi della val di Non.

 

Il ritrovamento dell'esemplare, al momento non identificato, è avvenuto nella serata di oggi, lunedì 30 settembre, nella zona di Cis.

 

"Il decesso - spiega la Provincia attraverso una nota - è probabilmente avvenuto nei giorni scorsi". 

 

Ai laboratori spettano le analisi per capire le cause che hanno portato alla morte dell'esemplare.

 

"Le cause della morte, non ipotizzabili a una prima analisi visiva, saranno accertate dall’Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie".

 

Nella mattina di oggi invece un cucciolo di orso è stato urtato da un'auto lungo la strada statale 45 della Gardesana all'altezza di Vezzano.

 

Non si sa al momento se l'animale è rimasto ferito. Il cucciolo, secondo quanto riferito sempre dalla Provincia, si è subito allontanato nel bosco