Marone (Brescia) – C’è qualcuno che si divertire a uccidere in modo brutale anatre e cigni selvatici. L'ultima segnalazione arriva da Vello, frazione di Marone, dove un residente ha rinvenuto i corpi senza vita di una famiglia di germani.
Taddeo Rinaldi, durante una sua consueta uscita in kayak, ha trovato galleggianti sull'acqua i cadaveri di una madre anatra e dei suoi quattro piccoli anatroccoli. Secondo le prime indagini, gli animali non sarebbero stati predati da altri animali né tanto meno colpiti dai proiettili di bracconieri. I corpi presentano invece chiari segni di percosse, quasi a lasciar intendere un crudele divertimento o un gesto di puro fastidio nei confronti di questi innocui volatili. Purtroppo, non si tratta del primo episodio del genere. Rinaldi aveva già in passato rinvenuto le carcasse di due cigni, le cui indagini avevano accertato una morte per rottura del collo, probabilmente causata dall'azione di qualche balordo.