BIMBO UCCISO DAI PITBULL EBOLI – Totò e Pablo, i due pitbull che hanno ucciso il bimbo di 13 mesi a Eboli (SA), non verranno abbattuti. Dopo un periodo di osservazione, le autorità hanno disposto il dissequestro dalla Procura di Salerno e l’affidamento ad una struttura che li “rieducherà”.
Bimbo ucciso dai pitbull a Eboli: il destino dei due animali
La magistratura ha deciso di non far abbattere i due cani che hanno aggredito e ucciso il piccolo il 22 aprile scorso. I due cani hanno trascorso un periodo di osservazione nel canile “Dog’s Town” a Pignataro Maggiore (Caserta).
La Magistratura e la Procura di Salerno, dopo aver fatto le loro analisi hanno preso la decisione. Totò e Pablo dovranno seguire un programma di recupero comportamentale, che verrà pagato a spese dei proprietari. Quando il percorso sarà concluso, i due pitbull torneranno in loro possesso. A meno che i proprietari vogliano pagare e li vogliano indietro, altrimenti verranno dati in affido.
Rimangono ancora indagati i due proprietari degli animali, assieme alla madre e ai due zii del piccolo