domenica 14 gennaio 2024

DUE CANI MORTI PER IL VELENO A GERMIGNAGA

 Ha causato grande scalpore la denuncia di una donna che negli scorsi giorni, insieme al suo cane, passeggiava sul lungolago di Germignaga, precisamente nella zona del “Parco Le Fontanelle”, dove il suo fido ha ingerito un pezzo di topicida.

Il cane è stato immediatamente trasportato presso una clinica veterinaria di Luino, dove è stato sottoposto a visite ed esami, prima di ricevere una terapia adeguata con Vitamina K in modo da scongiurare qualsiasi tipo di pericolo. La donna, allo stesso tempo, però, ha allertato la Polizia locale di Germignaga che, insieme all’amministrazione, ha avviato le verifiche del caso per accertare la provenienza del topicida.

Se in un primo momento sembrava che potesse trattarsi di materiale posizionato dalla ditta incaricata dal Comune, la Fe.Ma di Assago, in provincia di Milano, danneggiato dai petardi fatti esplodere da alcuni ragazzini durante le festività natalizie, oggi gli operatori che si sono occupati della derattizzazione dell’area negli scorsi mesi, hanno effettuato specifiche verifiche, constatando che il veleno trovato sul prato non è stato posizionato da loro.

«Oltre ai controlli effettuati dalla Polizia locale e dai nostri operatori – commenta il sindaco Marco Fazio -, oggi anche i tecnici della Fe.Ma, l’azienda incaricata delle attività di disinfestazione, hanno fatto un sopralluogo al Parco “Le Fontanelle”. Da quanto relazionato ai tecnici e alla Polizia locale, è emerso come il veleno trovato nel prato non corrisponde a quello che viene posizionato da loro per la consueta derattizzazione, rispettando le norme di sicurezza e utilizzando trappole volte proprio a scongiurare danni a terzi. Oltre ad essere di una tipologia per uso domestico, il topicida è stato trovato in alcune buche del prato sotto i sassi».