venerdì 13 maggio 2022

ESISTONO ANIMALI CHE MUOIONO PER TROPPO SESSO?

 Gli esemplari maschi di antechino, piccolo marsupiale australiano, sono gli unici mammiferi con semelparità, cioè si riproducono una sola volta nella vita. I giovani maschi vivono con la madre oltre lo svezzamento ed ad agosto settembre si allontanano dalla famiglia e si "trasformano": i loro livelli degli ormoni sessuali (gonadotropine) e dello stress si alzano, il sistema immunitario collassa (esponendoli a malattie e parassiti). Diventano aggressivi, smettono di mangiare e di dormire e infine muoiono. Ma in quel periodo hanno un unico obiettivo: l'accoppiamento. E si danno alla pazza gioia: si riproducono anche per 12 ore con quante più femmine.

Se serve, si azzuffano con altri maschi per la priorità nell'accoppiamento, senza sosta. A settembre gli esemplari maschi sono tutti morti.


MARATONA DELL'ACCOPPIAMENTO. Anche altre specie hanno questo comportamento. Il camaleonte di Labord, del Madagascar, vive da novembre a febbraio o marzo: cresce, si accoppia, deposita le uova e muore. 

I salmoni migrano, nuotando contro corrente per raggiungere la loro destinazione. Una volta deposte le uova, le femmine muoiono quasi immediatamente, mentre i maschi vivono un po' più a lungo per difenderle. 

Anche gli insetti non fanno eccezione: i fuchi esistono principalmente per fare sesso con l'ape regina. Si accoppiano in successione, poi muoiono o sono uccisi dalle operaie. 




FONTE FOCUS.IT