martedì 19 aprile 2022

INCENDIO IN CASCINA AD ABBIATEGRASSO. CAUSE ANCORA IGNOTE

 Una lunga colonna di fumo nero, minacciosa, che si è levata alta nel cielo. Visibile in tutta la città di Abbiategrasso. Il pomeriggio di Pasquetta ha visto le strade di campagna che portano al Ticino riempirsi di escursionisti, complice la bellissima giornata di sole. Numerose le presenze anche lungo la strada alzaia del canale scolmatore. Sono stati in molti a vedere la colonna di fumo denso che non accennava a diminuire. Era appena scoppiato un vasto incendio nella storica cascina Casalina. Le cause del rogo (l’allarme è stato dato poco prima delle 15) sono ancora tutte da chiarire. Di certo, all’interno del cascinale, c’erano tante rotoballe che hanno preso fuoco e spegnere le fiamme non è cosa semplice perché rimangono spesso dei residui che potrebbero innescare nuovamente l’incendio. Sono dovuti intervenire numerosi mezzi dei vigili del fuoco, le autopompe da Abbiategrasso, Corbetta e Darwin. Ma anche il mezzo Nbcr (nucleare, batteriologico, chimico e radiologico), l’autoscala dal distaccamento Sardegna, una vettura antincendio da Milano e due botti dai distaccamenti volontari di Corbetta e Inveruno. Le operazioni di spegnimento sono continuate per diverse ore.È giunta sul posto anche un’ambulanza della Ata di Zelo per delle persone probabilmente rimaste leggermente intossicate. La cascina Casalina, oggi azienda agricola, è un complesso di una certa rilevanza storica risalente al XVI secolo.