Il prossimo 27 aprile nella fonderia Gonzini di Provaglio d’Iseo un maiale verrà bruciato in un forno per un esperimento giudiziale mirante a verificare come brucia un corpo in un forno fusorio. Lo ha disposto la Corte d’Assise di Brescia nell’intento di accertare se Mario Bozzoli, imprenditore 50enne titolare di una fonderia a Marcheno, scomparso nel 2015, possa aver fatto questa stessa fine. L'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente con un appello pubblico ed una lettera che sarà inviata al presidente della Corte di Appello di Brescia chiede che questo esperimento sia cancellato, il maialino malato venga invece adottato e curato. "Noi siamo pronti a fare la nostra parte- scrive in una nota l'associazione animalista AIDAA- per trovare una sistemazione al maialino e garantire le cure del caso, chiediamo alle istituzioni l'annullamento di tale esperimento, certi che la questione oggetto di questa decisione possa essere affrontata con altri sistemi".
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