martedì 19 novembre 2019

IL PROCIONE LUCIO ADESSO SCOPRE L'ACQUA ED I SUOI SIMILI

Milano, 18 novembre 2019 - Lucio sembra felice. Nel fimato si vede che gioca con l’acqua e chi lo accudisce spiega che sta cominciando a socializzare con i suoi simili. Lucio è il procione dal muso simpatico che un paio di settimane fa è stato sequestrato alla sua proprietaria (una 53enne ucraina) perché per legge è un animale «pericoloso», in quanto la sua specie viene ritenuta portatrice sana di malattie come rabbia e leptospirosi.
Erano stati gli abitanti del quartiere di Baggio, dove risiede, a segnalare alle forze dell’ordine che la donna portava a spasso il procione al guinzaglio e anche al ristorante. Dopo il sequestro , il pm Sara Arduini, titolare dell’indagine, ha accolto la richiesta dell’avvocato della donna di consentire un incontro tra lei e l’animale, anche in riferimento alla giurisprudenza della Cassazione sul “dolore” e la “sofferenza” che anche gli animali possono provare. Lucio e la sua proprietaria, ha scritto il magistrato nel provvedimento, potranno rivedersi nella struttura Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica Monte Adone, in Emilia Romagna, dove è stato portato il procione.
«È vivace, attivo e ha da subito mostrato grandissima curiosità verso il nuovo spazio in cui è stato accolto e soprattutto verso gli altri 13 procioni con cui oggi vive e con i quali si è gradualmente integrato». In questo modo, Lucio «ha avuto la possibilità di scoprire l’acqua – scrivono i suoi custodi in un post su Facebook – trascorre infatti molte ore nella vasca a loro disposizione dove gioca e lava con accuratezza oggetti e cibo».