sabato 2 novembre 2019

SUPERA I 15 MILIONI DI EURO L'ANNO IL BUSINESS "DEL CARO FIDO E CARO MICIO ESTINTO"

ROMA (2 Novembre 2019) - Cresce sempre più il business legato al "caro fido o caro micio estinto", un giro di affari che tra cimiteri per animali, cremazioni, lapidi e bare supera abbondantemente i  15 milioni annui. Oggi giornata dedicata al ricordo dei defunti il centro studi Italiambiente e AIDAA diffondono i dati ufficiali di questo giro di affari che ruota attorno all'affetto di milioni di persone per i propri cani e gatti, affetto che si traduce nella volontà di dare loro un giusto e degno riposo dopo la loro vita, o ancora meglio di non separarsi dai nostri amici a quattrozampe anche dopo la loro morte tenendo nel salotto di casa le urne con le loro ceneri. Ma iniziamo dai numeri, in Italia i cimiteri o i luoghi privati o convenzionati dove è prevista la sepoltura di un cane o di un gatto o altro animale d'affezione sono oramai piu di cento, e sono prevalentemente concentrati nelle regioni del nord e centro Italia, ma sui tavoli dei sindaci italiani vi sono almeno altre 130 richieste o proposte per l'apertura di cimiteri per animali. Un dato questo che non deve sorprendere infatti in Italia si stima che gli animali domestici siano complessivamente 60 milioni, tanti quanti sono gli umani residenti nel bel paese e tra questi sette milioni di cani e  sette milioni e mezzo di  gatti che vivono tra le mura domestiche. Le famiglie che vivono con animali domestici sono in Italia oramai oltre 15 milioni, e secondo i dati della ricerca Assalco- Zoomarket oltre ai cani e gatti nelle famiglie italiane vivono anche 30 milioni di pesci, 13 milioni di uccelli, 3 milioni di piccoli mammiferi e uccelli oltre appunto ai cani e gatti.
I CIMITERI E LE POMPE FUNEBRI PER ANIMALI
Come detto in Italia vi sono oltre cento cimiteri per animali e si stima che siano sepolti tra i 500 ed i 600.000 animali e vi siano oltre 130 richieste per nuovi cimiteri pubblici o privati dedicati alla sepoltura di animali in altrettanti comuni italiani. Crescente anche il numero delle aziende funebri che propongono servizi funerari per i cani e i gatti. Se ne contano oltre 700 in tutta Italia, tanto per fare una stima solo nella Lombardia sono 120 e 60 in Veneto e Piemonte. 
FUNERALE O CREMAZIONE? COSTI E USANZE
Ad incidere sulla decisione di cremare o fare un funerale al proprio cane o gatto (o altro animale domestico) sono prevalentemente due fattori: i prezzi ovviamente molto piu bassi per le cremazioni che si aggirano mediamente (urna cineraria compresa) attorno ai 200 euro, mentre per i funerali tenendo conto del costo della cerimonia, del costo del terreno o del loculo di sepoltura, di quelli della bara e delle lapidi si arriva a cifre molto piu alte che spesso superano i 1.500 euro complessivi anche se esistono proposte di pacchetti completi per funerali di cani che possono arrivare a 8.000 euro.Il secondo fattore che incide a favore della cremazione è la vicinanza, sono infatti moltissimi i cani e i gatti cremati che sono ospitati nelle case dei loro amici umani.
QUANTI SONO GLI ANIMALI SEPOLTI O CREMATI
I dati non sono specifici ma secondo diverse analisi e dai dati raccolti attraverso un campione di 40 pompe funebri, complessivamente ogni anno sono circa 214.000 gli animali cremati e poi portati a casa dai padroni, e circa 5.000 i funerali per animali, per un giro complessivo di oltre 15 milioni di euro.