domenica 30 dicembre 2018

SALERNO. I PRETI "BENEDICONO I CACCIATORI". VERGOGNA NAZIONALE

Provincia di Salerno. Insorgono gli attivisti di Veg in Campania  e delle altre associazioni animaliste per la benedizione che si sta tenendo in queste ore la benedizione ai cacciatori e ai loro cani prima della braccata. Questo il comunicato stampa:
Si sta tenendo in queste ore, nell’ultima giornata dell’anno in cui è consentita la caccia al cinghiale in provincia di Salerno, quella che gli organizzatori hanno denominato la “battuta del distretto”. Si tratta di un’iniziativa incentrata sull’attività venatoria sin dalle prime ore del mattino, che prevede anche la benedizione dei cacciatori e dei loro cani prima della “braccata”, fino alla conclusione con i saluti di sindaci di alcuni Comuni cilentani, di rappresentanti della Regione Campania, di veterinari e di presidenti degli Ambiti Territoriali di Caccia salernitani. 
Colpisce e purtroppo non sorprende che parte attiva di tale manifestazione sia la Chiesa cattolica che invece dovrebbe, attraverso i suoi ministri, professare valori come la cura del Creato, in una giornata che viene definita come quella in cui la caccia diventa “unione e solidarietà”: in nome della beneficenza si assiste ad una pratica sanguinaria ed anacronistica, non rispettosa del diritto alla vita e alla libertà di ogni essere senziente. 
Si calcola che in Italia, annualmente, nel corso della stagione venatoria, vengano abbattuti 150 milioni di animali. Incredibilmente sottostimati sono invece i dati relativi alle persone uccise e ferite dai cacciatori, che fanno di questa attività un gravissimo problema di pubblica sicurezza. Ogni anno l’Associazione Vittime della Caccia monitora il numero di incidenti, sia in ambito venatorio che extravenatorio: solo dal 1 settembre al 30 novembre 2018 il totale delle vittime è stato 47, di cui 13 morti e 34 feriti. Non solo cacciatori tra le vittime, ma anche ciclisti, cercatori di funghi, semplici escursionisti.