mercoledì 19 settembre 2018

BAMBINI FERITI E CACCIATORI ULTRANOVANTENNI. COSTA FERMI IL MASSACRO

Roma (19 settembre 2018) Dopo il ferimento di un bambino di otto anni di Cesena colpito alla schiena dai pallini sparati da un cacciatore mentre giocava domenica mattina nel cortile di casa sua, e dopo che un neonato ha a sua volta rischiato di essere preso a fucilate mentre stava a tavola con i genitori in un ristorante l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente chiede al ministro Costa l'immediata sospensione della caccia e l'apertura di un'inchiesta non solo sui fatti avvenuti, ma sulle decine di ragazzini portati dai genitori cacciatori durante le battute di caccia ai quali viene fatto imbracciare il fucile e per verificare con quali criteri siano dati i permessi di caccia a persone sopra gli ottanta e i novantanni, permessi di caccia e porto d'armi che hanno gia causato la morte diretta o indiretta di tre persone una delle quali per un colpo partito mentre puliva il suo fucile pronto a uscire per una battuta di caccia a 92 anni. "Sono diverse le cose sulle quali occorre indagare- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- e chiediamo questo governo lo faccia subito prima che magari che succeda una tragedia con la morte di qualche minorenne".