Il randagismo è una piaga, purtroppo, comune a molti paesi, soprattutto in estate. Cani abbandonati al loro destino che spesso si ritrovano a vagare per le strade dei nostri comuni in cerca di acqua, cibo o semplicemente di un riparo. Spesso, smarriti, finiscono investiti da qualche automobilista. E qualche volta, per paura o per difendersi, possono diventare aggressivi. In situazioni del genere i cittadini dovrebbero segnalare il caso alle autorità ed attendere l'arrivo degli accalappia cani o le soluzioni preposte dagli enti di competenza. Ma a San Donato Val di Comino, la scorsa notte, non è andata così. Qualcuno, infatti, con un atto ignobile, ha ben pensato di avvelenare due randagi che da qualche tempo vagavano in paese. Eliminarli definitivamente deve essere sembrata la soluzione più veloce per sbarazzarsi di quei due cuccioli che, per qualcuno, erano diventati "di troppo".
Nell'ultimo periodo diverse erano state le segnalazioni su quei randagi divenuti pericolosi per la pubblica incolumità tanto che il Comune aveva predisposto che dovessero essere accalappiati ma prima che l'accalappia cani potesse svolgere il suo compito i due animali sono stati uccisi.