Una bottiglia d'acqua per ripulire la strada, le colonne e il sacchettino, pena multa di almeno 160 euro. Questo dovrà essere il kit di ogni educato padrone di cane a Vigevano per non incorrere nelle multe dei vigli urbani destinate a chi sporca la bella piazza Ducale con i bisogni dell'amato quadrupede e le vie della cittadina lombarda. Lo racconta la Provincia Pavese parlando della proposta di cambiamento del regolamento comunale che verrà discussa giovedi prossimo in consiglio. Un'idea per frenare il degrado della storica piazza dove le pipì dei cani rovinano colonne e marciapiedi, strade e negozi. Le regole nell'ordinanza sono chiare, e hanno l'obiettivo di non rovinare il patrimonio artistico e culturale a causa di padroni distratti nel giro serale o mattutino. Sotto accusa, chiaramente, ci sono i padroni. Gli animali, si legge infatti nella proposta, "sono imprevedibili e non hanno coscienza di cosa sia sanzionabile e cosa no. Si ritiene indispensabile che i loro conduttori debbano avere sempre con sé un contenitore d’acqua per lavare o comunque diluire le urine".
E sia ben chiaro, acqua e basta, non devono essere aggiunte sostanze chimiche che potrebbero danneggiare superfici e vernici. Per chi sgarra la sanzione prevista dovrebbe essere di 160 euro: il regolamento di polizia urbana stabilisce un minimo di 80 e un massimo di 500 euro, ma la giunta può decidere all’interno di questi limiti autonomamente. Il divieto è in vigore ormai in molte città italiane con qualche differenza: in alcune città il divieto è stato circoscritto alle sole zone centrali, in altri casi le multe sono ancora più salate. A Vigevano c’è anche chi ha proposto di vietare ai padroni di portare il cane in piazza Ducale, invece di multare chi va a spasso con il cane ma senza l’acqua per pulire muri e colonne.