CANILI
ROMA. HANNO LUCRATO PER ANNI SULLA PELLE DEI CANI
Roma
(12 aprile 2016) – Dopo la diffusione delle conclusioni
dell'istruttoria ANAC sulla gestione dei canili di Roma dalla quale
risulta tra le altre cose che per quindici anni i canili sono stati
affidati senza alcuna gara di appalto, e che per i cani il comune
spendeva fino a 13 euro al giorno mentre era a conoscenza di tutti il
reale trattamento riservato ai cani dei diversi canili romani a
partire dalla muratella dove i cani potevano essere visitati solo
poche ore la settimana in modo da ridurre al minimo la possibilità
di adozioni e dove gli stessi spesso venivano fatti adottare senza
nemmeno essere stati sterilizzati. Il presidente dell'AIDAA Lorenzo
Croce ha inviato oggi pomeriggio un esposto alla procura della
repubblica presso il tribunale penale di Roma con il quale si chiede
di verificare dove effettivamente sono finiti i soldi destinati ai
cani e di individuare e punire i responsabili di questa vera e
propria truffa sulla pelle degli animali. “Noi non puntiamo il dito
contro nessuno in particolare, ma da quanto emerge dalle carte appare
evidente la truffa sulla pelle degli animali- ci dice Lorenzo Croce
presidente di AIDAA- il comune per anni ha versato soldi a iosa per
mantenere i cani che in realtà vivevano in condizioni sicuramente
non corrispondenti ai quattrini che erano stati versati per loro. Ora
appare anche chiaro perchè era difficile tirare fuori i cani dai
canili romani, ovvio erano una fonte di guardagno e quindi meno se ne
adottavano piu soldi finivano nelle tasche di persone che godevano
sicuramente di coperture politiche a vario livello”
IL PRESIDENTE AIDAA LORENZO CROCE AUTORE DELL'ESPOSTO PER LA TRUFFA SUI CANI DI ROMA |
ASSOCIAZIONE
ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via
Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail: stampa.aidaa@libero.it direttivo.aidaa@libero.it presidenza.aidaa@libero.it
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/
Mail: stampa.aidaa@libero.it direttivo.aidaa@libero.it presidenza.aidaa@libero.it
TELEFONO 3479269949
alla
procura della repubblica
presso
il tribunale di Roma
via
MARIO AMATO 13/152 (PIAZZALE CLODIO)
00195
ROMA
fax 06
– 39736135
oggetto. ESPOSTO SULLA GESTIONE DEI
CANILI DI ROMA DAL 2001 AL 2015
IO
SOTTOSCRITTO LORENZO CROCE NATO A RHO IL 23 APRILE 1964 RESIDENTE A
PREGNANA MILANESE IN VIA ROMA 62 (C.I AR 5684972 RILASCIATA DAL
COMUNE DI PREGNANA MILANESE I 19 MAGGIO 2011) NELLA MIA QUALITA' DI
PRESIDENTE NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED
AMBIENTE – AIDAA CON SEDE LEGALE SOPRA RIPORTATA.
VENUTO A
CONOSCENZA ATTRAVERSO UN'ARTICOLO ANSA.IT DI OGGI DI QUANTO SEGUE:
Per
quasi 15 anni, dal 2001 ad oggi, "in violazione dei principi di
libera concorrenza" il Comune di Roma ha prorogato l'affidamento
del servizio canili a pochi soggetti e in particolare all'Avcpp, con
"sistematico improprio ricorso all'affidamento diretto"
senza gare. E' quanto emerge da un'istruttoria dell'Anac recapita a
Roma Capitale, al commissario straordinario Francesco Paolo Tronca,
al Dipartimento Tutela ambientale, alla senatrice Loredana De Petris
e al consigliere regionale Fabrizio Santori, che sul caso aveva
presentato degli esposti.
Quasi
13 euro al giorno per cane,
corrisposti alla Avcpp contro
una cifra di 3,50-4,50 euro indicata dal Ministero della
Salute per una buona gestione dei canili. E' quanto emerge
dall'istruttoria Anac, da cui si evince che l'importo giornaliero
corrisposto all'associazione dal 2014 è di 12,80 euro. Anche
nell'ultima procedura di gara, non andata a buon fine, del luglio
2015, la cifra individuata era di 4,30, per cui la discrepanza
rispetto ai 12,80 appare incomprensibile, rileva l'istruttoria, e
contraria ai principi di economicità. Applicando tali tariffe,
infatti, il Dipartimento tutela ambientale dell'amministrazione
capitolina ha corrisposto ad Avcpp 3,8 milioni nel 2013, 4 milioni di
euro nel 2014 e 3,7 nel 2015; mentre l'altra associazione a cui è
stato dato in gestione il servizio, Impronta Onlus, ha ricevuto
267mila euro nel 2013, 316mila l'anno successivo e 252 mila lo scorso
anno. Quindi, complessivamente, alle due associazioni sono andati
oltre 4 milioni il primo anno, 4,3 il secondo e circa 4 milioni di
euro il terzo, per un totale di 12,3 di milioni nel triennio.
L'Amministrazione
Straordinaria di Roma Capitale ha indetto il bando di gara a evidenza
europea per l'affidamento dell'appalto del servizio di gestione dei
canili comunali "Muratella" e "Ponte Marconi".
L'affidamento del servizio, che verrà aggiudicato dal Dipartimento
Tutela Ambientale con il criterio dell'offerta economicamente più
vantaggiosa, decorrerà dal 1 Ottobre 2016 e avrà una durata di 12
mesi. Il Commissario Straordinario, Francesco Paolo Tronca ha
recepito così le osservazioni dell'ANAC che, da risultanze
istruttorie, aveva evidenziato la non conformità del precedente
servizio da parte di Roma Capitale. Inoltre, con tale procedura, il
Campidoglio ha inteso definire "l'avvio di un percorso di
ripristino della legalità in un settore che non presentava i
requisiti di idoneità".
L'istruttoria
dell'Anac, l'Autorità nazionale Anticorruzione, sulla gestione dei
canili a Roma a partire dal 2001, da cui emerge una situazione di
opacità contraddistinta dall'assenza di gare per l'affidamento dei
servizi e da spese molto più alte di quelle previste dagli
indicatori, è stata trasmessa, a quanto si apprende, alla Procura
della Repubblica di Roma.
IL
SOTTOSCRITTO LORENZO CROCE CHIEDE A CODESTA PROCURA DI VALUTARE I
COMPORTAMENTI TENUTI A VARIO LIVELLO DAI RESPONSABILI DELLE
AMMINISTRAZIONI COMUNALI E DEI FUNZIONARI CHE HANNO GESTITO LE
ASSEGNAZIONIDEGLI APPALTI DEI CANILI ROMANI, VALUTANDO SOPRATUTTO SE
IL PREZZO PAGATO AL GIORNO PER IL MANTENIMENTO DEI CANI SIA
EFFETTIVAMENTE ANDATO A FAVORE DEI CANI,OPPURE COME IO PENSO NELLE
TASCHE DI ALTRI SOGGETTI.
DI
INDIVIDUARE E PUNIRE I VARI RESPONSABILI DEI RAEATI A LORO
ASCRIVIBILI.
IN FEDE
Lorenzo Croce
SEDE AIDAA IL
12 APRILE 2016
IL DOCUMENTO