domenica 30 marzo 2014

DUDU' E' IL VERO CONSIGLIERE DI SILVIO

dudù il vero consigliere di forza italia ascoltato dal capo

In un corsivo di Antonio Labate sul Corriere della Sera di oggi si legge che alcuni in Forza Italia sono certi che la sparata di Berlusconi sui canili e sui cani da adottare sia prodromo di una sua scelta per i servizi sociali a tutela degli animali, magari come dog sitter da noi come gli abbiamo ripetutamente proposto. La vicenda della nostra proposta all'oramai ex cavaliere viene rilanciata anche dall'Agenzia ANSA che ieri mi ha chiesto di dare un commento alla boutade elettorale di Berlusconi. 
Qualcuno più maligno ha semplicemente detto che Berlusconi si occupa dei cani in gabbia perchè comincia ad avvicinarsi anche per lui il rischio di finire (metaforicamente) in gabbia o meglio agli arresti domiciliari, altri sostengono che Berlusconi l'ha sparata grossa sulla necessità di svuotare i canili su proposta della coppia Pascale-Brambilla che prima di suggerire sta mossa al loro rispettivo fidanzato e capo hanno ascoltato sottovoce le proposte di Dudù che sarebbe in realtà il vero regista occulto di questa iniziativa e forse l'unico vero consigliere ascoltato dal presidente di Forza Italia con buona pace dei vari Toti, Brunetta, Romani e Santanchè.
La verità è che  Berlusconi è un genio della comunicazione che ha fiutato il vento: in Italia ci sono 10 milioni di famiglie che possiedono animali e nei canili ci sono 150.000 cani in cerca di casa. Bene se due piu due fa quattro e visto anche il successo delle nostre iniziative prima per denunciare il Dudù che mangia pasticcini, poi la richiesta ripetuta al cavaliere di venire da noi come dog sitter, o come addetto alla pulizie delle lettiere dei micetti di Brindisi o a curare i cavalli dell'Unicorno ha fatto ben capire al presidente di Forza Italia che una campagna di svuotamento dei canili porta un po di voti. 
E per aumentare le sue speranze elettorali l'ha sparata grossa. Ha detto che i club di Forza Silvio si devono trasformare in una specie di associazioni di volontari che si occupano di far adottare cani. Non importa a chi, non importa come, basta che escano dai canili, con il primo assurdo risultato che andrebbero in buona parte ad aumentare il popolo dei randagi che conta già quasi un milione di esemplari. 
La seconda minchiata riguarda i costi della gestione dei cani, infatti secondo il cavaliere (e la sua suggeritrice Michela Brambilla) i 150.000 cani nei canili italiani costano 260 milioni di euro, vale a dire ogni cane ospitato in canile costerebbe 1.733 euro l'anno pari a cinque euro al giorno. Alzi la mano chi conosce comuni che pagano quasi cinque euro al giorno per la gestione di un cane in canile, a me risulta che al massimo ogni cane in canile costa ai comuni fino a 3 euro... e quindi tenendo buona questa cifra si arriva a una cifra sicuramente meno spropositata e vale a dire a 164 milioni e rotti l'anno, ma si sa siamo in campagna elettorale e aggiungere qualche centinaio di milioni in più fà effetto. E siccome siamo in tema di tagli l'effetto assurdo che potrebbe avere sta cazzata sparata dal  fù cavaliere potrebbe portare a una riduzione ulteriore dei costi di gestione dei canili. 
Al cavalier che dù sfugge infine il fatto che in questo momento i canili non si stanno svuotando ma si stanno riempiendo proprio a causa della crisi economica. 
Voleva essere serio Berlusconi? Vuole essere serio? Bene faccia proposte serie e concrete per le famiglie che possiedono cani. 
Proponga di ridurre l'iva sulle visite veterinarie e sui prodotti alimentari indispensabili per micio e fido, proponga l'introduzione dei farmaci veterinari generici che portebbero a una riduzione dei costi in farmacia del 60% su quanto si spende oggi, proponga infine le vaccinazioni e le campagne anti parassitarie per cani e gatti e la microchippatura obbligatoria gratuita. Si arriverebbe a risparmiare fino a 300 euro per animale ogni anno, allora si, allora liberando risorse vere che le famiglie potrebbero intanto non abbandonare i cani ed i gatti che oggi abbandonano per assenza di soldi, ma in molti casi potrebbero avvenire nuove adozioni.
Servono proposte concrete non boutade. Le famiglie con animali non sono fatte di stupidi, ma di persone per bene che hanno difficoltà.
Vuole aiutare gli animali davvero? La smetta di fare propaganda sulla loro pelle ma si dia da fare seriamente per aiutare chi gli animali li ama e li adotta davvero. 
Il resto sono cazzate. 
Ma sopratutto si liberi della Brambilla che è il peggior danno che gli animali hanno avuto negli ultimi anni. 
LORENZO CROCE