BRINDISI. TAGLIA DI 20.000
EURO SULL'AVVELENATORE DEI GATTI DELL'APPIA VERDE
LE POLPETTE ASSASSINE |
Brindisi (21 marzo 2014)
– “Assassini irresponsabili che per far del male ai gatti hanno
messo a repentaglio la vita dei bambini che giocano nel giardino
condominiale e dei cani che girano liberi nelle aree oltre ovviamente
a quella dei gatti della colonia felina del condominio Appia Verde di
Via Cappuccini a Brindisi. Assassini irresponsabili che hanno messo
polpette di carne cruda contenenti un cocktail di veleno che se non
scoperto oltre ai gatti avrebbe potuto ammazzare chiunque per sbaglio
le avesse ingerite per questo riteniamo che sia doveroso trovare e
punire senza alcuna esitazione i bastardi che lo scorso 26 febbraio
hanno messo le polpette avvelenate vicino alle ciotole dei gatti ma
anche a portata dei bambini e dei cani nel condominio che ospita una
delle più antiche e martoriate colonie di gatti di Brindisi e per
assicurare alla giustizia questo bastardo abbiamo deciso di mettere
sulla sua testa una taglia di 20.000 EURO”. Dichiarazione durissima
quella del presidente di AIDAA Lorenzo Croce e della pro presidente
nazionale Antonella Brunetti che tra l'altro è la gattara di
riferimento della colonia felina del condominio Appia Verde in via
Cappuccini a Brindisi dove lo scorso 26 febbraio furono ritrovate
vicino alle ciotole del cibo dei micetti diverse polpette di carne
cruda macinata ed imbevuta con del veleno che emanava un forte e
sgradevole odore messe li per ammazzare i gatti, ma che avrebbero
potuto fare molto male anche ai bambini ed ai cani del condominio.
Una volta rinvenute le polpette Antonella Brunetti e gli altri
volontari AIDAA hanno immediatamente avvisato il dottor veterinario
Vincenzo De Vito dell'ASL brindisina che ha immediatamente provveduto
a inviare le polpette all'istituto di zooprofilassi per le analisi
della carne avvelenata i cui risultati giunti oggi non lasciano alcun
dubbio: in quella carne era presente un cocktail micidiale di veleni
che oltre ai gatti avrebbe forse potuto anche uccidere i bambini ed i
cani del condominio. Da qui la decisione dell'ASL di segnalare
l'accaduto al comune ma sopratutto di sporgere denuncia contro
l'avvelenatore o gli avvelenatori direttamente in procura, mentre nei
prossimi giorni avverrà un sopralluogo per un'eventuale bonifica
dell'area in questione. Nel corso degli ultimi anni sono stati una
cinquantina i gatti della colonia uccisi per vari motivi tra questi
uno dei principali è sicuramente l'avvelenamento. “Ci domandiamo-
dicono Brunetti e Croce- come sia possibile che esistano delinquenti
di tale calibro che in odio ai gatti mettono a repentaglio non solo
la vita dei micetti ma anche quella dei bambini e dei cani del
condominio. Quelle polpette- continuano Croce e Brunetti- sono state
messe in una zona in cui scorazzano i bambini mentre giocano e tutti
sappiamo come la curiosità dei bimbi sia forte e il rischio che
quelle polpette fossero toccate o ingerite anche da loro era dietro
l'angolo. Qui non si tratta di irresponsabilità- concludono
Antonella Brunetti e Lorenzo Croce- ma di un atto terroristico. Chi
sa parli, assicuriamo questo folle irresponsabile alla giustizia
perchè paghi il suo odio contro i gatti per il quale ha messo a
repentaglio la vita forse dei suoi stessi figli”.