martedì 21 gennaio 2014

TAGLIA SULL'AVVELENATORE DI CANI E GATTI A RHO


TAGLIA DI 5.000 EURO SULL'AVVELENATORE DEI GATTI E CANI DI RHO
BOCCONI AVVELENATI - FOTO DI REPERTORIO

Rho (21 GENNAIO 2014) – Via Giulini purtroppo è solo il caso più eclatante della vicenda dei gatti e dei cani vittime del veleno a Rho nel corso del secondo semestre del 2013. Infatti dopo quanto da noi denunciato alla procura della repubblica di Milano nei giorni scorsi e dopo che la notizia dei gatti uccisi per avvelenamento e murati vivi a Rho nel palazzo di via Giulini è apparsa sui giornali le segnalazioni si sono moltiplicate e ad oggi sono otto le segnalazioni riguardanti altrettanti gatti che sarebbero stati avvelenati ed uccisi nella zona nel periodo maggio-dicembre dello scorso anno e allo stesso tempo sei cani sarebbero stati avvelenati sempre tramite bocconi avvelenati sparsi ad arte dalle stesse mani nell'adiacente parco pubblico di Via Fosse Ardeatine. Da quanto risulta dalle segnalazioni da noi raccolte in pochi casi sono state fatte le opportune denunce alle autorità competenti permettendo quindi di fatto agli avvelenatori di continuare per diversi mesi nella loro opera. “Ho deciso di presentare un nuovo esposto alla procura della repubblica di Milano per focalizzare la situazione sulla vicenda degli avvelenamenti che ha riguardato nella zona di via Giulini e Via Fosse Ardeatine 8 gatti e 6 cani, i primi tutti morti, mentre i cani se la sarebbero cavate con delle intossicazioni. Abbiamo anche deciso di mettere una taglia di 5.000 euro sulla testa del responsabile o dei responsabili degli avvelenamenti degli scorsi mesi. Infine- ci dice Lorenzo Croce presidente nazionale di AIDAA- invito tutte le persone che hanno avuto i gatti o i cani oggetto di avvelenamento a rivolgersi subito alla competente ASL Veterinaria e a denunciare il fatto alle forze dell'ordine. A Rho operano veterinari e forze dell'ordine molto competenti, quindi rivolgetevi a loro senza alcuna riserva, solo la denuncia di tutti i reati contro gli animali permette di affrontare e risolvere situazioni che altrimenti potrebbero incancrenirsi e perpetuarsi nel tempo mettendo a rischio gli animali di ciascuno di noi”
per segnalazioni 3926552051 dalle ore 10 alle 20 tutti i giorni o via mail a segnalazionereati@libero.it









Oggetto:
ESPOSTO AVVELENAMENTO GATTI E CANI RHO
Da:
segnalazionereati@libero.it
A:
<procura.milano@giustizia.it>
CCN:

Data:
21/01/2014 14:10


ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
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Telefono 392 6552051 – 3478883546 – 0222228518


alla procura della repubblica
presso il tribunale penale di Milano
via Freguglia 21
20123 milano


oggetto: esposto gatti e cani avvelenati a Rho (Milano).


Io sottoscritto LORENZO CROCE nato a Rho il 23 Aprile 1964 residente a Pregnana Milanese in via Roma 62 presidente nazionale dell'associazione italiana difesa animali ed ambiente – aidaa mi rivolgo a codesta procura della repubblica per segnalare che nel periodo compreso tra il mese di maggio ed in mese di dicembre del 2013 risulta allo scrivente che almeno 8 gatti e 6 cani sono stati oggetto di avvelenamento a causa di bocconi sparsi sia nelle proprietà private del palazzo di via Giulini a Rho sia anche nelle residenze vicine cosi come nell'adiacente parco di via Fosse Ardeatine sempre nel comune di Rho in provincia di Milano.
Tali avvelenamenti sarebbero stati in alcuni casi oggetto di segnalazione agli uffici competenti, in altri casi sono emersi solo in questi giorni a seguito della campagna informazione relativa alla vicenda dei gatti murati vivi nello stesso condominio di via Giulini.
Chiedo a codesta procura di essere sentito in tempi brevi per esporre tutte le informazioni in mio possesso in merito alle responsabilità su quanto accaduto a mio avviso riconducibili ad un unico disegno criminale messo in atto da una persona con odia gli animali in concorso con altre due persone residenti nella zona.
Chiedo altresi a codesta procura di indagare ai sensi di legge per trovare e punire i responsabili degli atti qui sopra esposti per violazione degli articoli 544 bis e 544 ter del codice di procedura penale e L’articolo 14 T.U. Leggi sanitarie (Regio Decreto 27.07.1934, n° 1265) proibisce e punisce lo spargimento di sostanze velenose con reclusione ed ammende.
Il Ministero della Salute è intervenuto per arginare il fenomeno con la  “Ordinanza contingibile ed urgente concernente norme sul divieto di utilizzo o di detenzione di esche o bocconi avvelenati” del 18 dicembre 2008 (G.U. n°13 del 17.01.2009), che istituisce divieti ed obblighi.
Chiedo di essere altresi informato qualora questa procura decidesse per l'archiviazione di questo esposto.


In fede
Lorenzo Croce


pregnana milanese 21 gennaio 2014