sabato 25 gennaio 2014

AMIANTO: SESSANTA MORTI IN OTTO ANNI AL GAGGIOLO?

la discarica evetica sorge a pochi passi dalle case del gaggiolo


GAGGIOLO (VARESE) – Torna la vicenda delle presunte morti a causa dell'amianto presente nella discarica elevetica di Stabio a pochi passi dal confine italiano del Gaggiolo nel comune di Cantello in provincia di VARESE. Infatti oggi l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA ha presentato un nuovo esposto alla magistratura varesina in merito alla vicenda della discarica elvetica, esposto che fa seguito alle segnalazioni di nuove morti sospette a causa di tumore che potrebbe essere stato contratto negli anni in cui era attiva e non sotto controllo la discarica di inerti elvetica che sorge a pochi metri dalle case di Gaggiolo. Nel corso di questi otto anni secondo le segnalazioni giunte all'associazione e che già in passato erano state oggetto di richieste di intervento anche presso la regione Lombardia (che invece lasciò cadere la questione) sono state circa una sessantina nella frazione e nei paesi vicini. Ora AIDAA riapre la questione e vuole andare fino in fondo. “Sono anni che ci battiamo per questa vicenda, che purtroppo è ben lontana dall'essere risolta- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- ora abbiamo ricevuto nuove segnalazioni di morti sospette per questo motivo ci siamo rivolti direttamente alla magistratura varesina affinchè faccia luce sulle eventuali responsabilità internazionali in merito a queste morti sospette, ma anche faccia luce su connivenze politiche locali che hanno sempre messo i bastoni tra le ruote negando l'evidenza dei fatti. E' il momento di fare chiarezza questi morti meritano giustizia”.
Per info 3478883546-3926552051
una delegazione aidaa in visita alla discarica con i cittadini di GAGGIOLO



Oggetto:
OGGETTO: ESPOSTO MORTI SOSPETTO CAUSA AMIANTO AL GAGGIOLO
Da:
segnalazionereati@libero.it
A:
<procura.varese@giustizia.it>
Data:
25/01/2014 15:21


ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA
Via Roma 62 – 20010 PREGNANA MILANESE
Iscritti nel registro dei portatori di interessi diffusi dell´Unione Europea dal 2011
Censiti nelle Istituzioni no profit da Istat con il numero 0000000379982
AIDAA nel web:
http://aidaa-animaliambiente.blogspot.it/ 
Mail:press.aidaa@libero.it-direttivo.aidaa@libero.it-presidenza.aidaa@libero.it
Telefono 392 6552051 – 3478883546 – 0222228518

ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
PRESSO IL TRIBUNALE PENALE
DI VARESE
Piazza Cacciatori delle Alpi 4
21100 VARESE

OGGETTO: ESPOSTO MORTI SOSPETTO CAUSA AMIANTO AL GAGGIOLO

Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 nella mia qualità di presidente nazionale dell'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE – AIDAA con sede in Pregnana Milanese via Roma 62 dove elevo domicilio, mi rivolgo a codesta procura della repubblica di VARESE per segnalare quanto segue:
da oltre otto anni la nostra associazione riceve segnalazioni relative alla morte sospetta di cittadini della frazione Gaggiolo appartenete al comune di Cantello in provincia di VaresE, morte per tumore la cui causa potrebbe essere dovuto alla presenza negli anni appena oltre il confine elvetico della discarica di inerti contenenti anche forti dosi di materiale in amianto.
Tali segnalazioni sono già state oggetto da parte nostra di richieste di messa in sicurezza ed intervento di codesta discarica situata nel vicino comune elvetico di Stabio, richieste che a vario titolo hanno coinvolto sia le autorità locali che della regione Lombardia oltre che le forze dell'ordine.
AD OGGI CI RISULTA CHE ALCUNI INTERVENTI PER LA MESSA IN SICUREZZA SIANO STATI EFFETTUATI, ma purtroppo continuano a giungere alla nostra associazione segnalazione da parte di residenti che denunciano il perdurare delle morti sospette anche in questi ultimi mesi.
Non avendo noi come associazione alcun potere di verifica in merito alla situazione epidemiologica causante la malattia e la morte di almeno una sessantina di persone di Gaggiolo (secondo le segnalazioni) negli ultimi cinque anni a causa di tumori che possono essere provocati dalla respirazione di filamenti di amianto, mi rivolgo a codesta procura della repubblica affinchè proceda ai controlli del caso, e qualora venissero individuati cause dolose nelle morti delle persone si provveda al fine di individuare e punire i colpevoli di questo inquinamento oggetto di morte.

In attesa di essere sentito porgo cordiali saluti

Lorenzo Croce
presidente nazionale AIDAA



DALLA SEDE IL 25 GENNAIO 2014