martedì 8 ottobre 2024

SEGRATE. MINACCIA DI UCCIDERE IL PROPRIO CANE. DENUNCIATO

 Teneva il cane sul balcone, senza riparo. L'animale si lamentava, abbaiando per giorni interi. Tanto da spingere i vicini a effettuare diverse segnalazioni alla polizia locale per maltrattamenti. Ma all'arrivo dei ghisa la situazione è addirittura peggiorata, con il rischio di sfociare in qualcosa di davvero drammatico. Un uomo è stato denunciato per maltrattamento di animale, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale con l'aggravante dell'uso di un oggetto atto a offendere. Il cane è stato sequestrato e affidato alle cure di un canile in attesa di adozione. 

Il sopralluogo

Gli agenti della polizia locale di Segrate avevano ricevuto molte segnalazioni riguardanti un presunto caso di maltrattamento di animali. Un cagnolino, meticcio di taglia media, stava sempre sul balcone senza riparo e al freddo. I ghisa sono intervenuti, accompagnati dai veterinari di Ats, per comprendere quale fossero le condizioni di vita dell'animale. Giunti nell'appartamento gli agenti hanno trovato il proprietario in compagnia del cane legato a un termosifone con una catena lunga meno di un metro. 

Le minacce

I ghisa hanno dapprima chiesto all'uomo di liberare il cagnolino, scatenando l'ira del padrone che giustificava la scelta di tenere il cane così perché se no avrebbe sporcato casa. L'uomo ha iniziato a minacciare i ghisa, finendo per prendere un coltello dalla cucina, con una lama di circa 20 centimetri. Non finisce qui. Davanti alle richieste degli agenti l'uomo si è scagliato contro il povero animale, mimando il gesto di soffocarlo con le mani al collo e urlando che lo avrebbe strangolato. Forze dell'ordine e veterinari non avuto dubbi: il cane non poteva rimanere in quella casa.