Anemmeno 24 ore dall’aggressione del fungaiolo da parte di un orso nei boschi di Bleggio Superiore sono già cominciate le reazioni sulla vicenda. Le prime parole sono state quelle dell’assessore alle foreste e alla caccia della Provincia di Trento Roberto Failoni che ha chiaramente parlato di provvedimenti severi per evitare che la vita delle persone sia messa in pericolo da situazioni analoghe.
Non sembra profilarsi insomma una strada diversa rispetto all’abbattimento. Ma, in fondo, sin dalla prima comunicazione la Provincia è stata chiara: “I reperti genetici lasciati sui vestiti potranno essere utili all’identificazione del grande carnivoro al fine di procedere con il provvedimento di rimozione previsto dal Pacobace per orsi riconosciuti come pericolosi”.Come era ipotizzabile sin dal primo istante dell’accaduto, così come la Provincia ha già messo in chiaro le proprie intenzioni, lo stesso è stato fatto dal mondo animalista.