sabato 22 ottobre 2022

MORTARA. SGOMBERATI I CANIDALLA VILLETTA DEGLI ORRORI

 Vivevano in condizioni igienico sanitarie problematiche all’interno di un’abitazione privata di corso Torino, a Mortara. Gli esemplari di cani, una quarantina, sono stati sequestrati e trasferiti presso i canili giudiziari della provincia di Pavia. Nella giornata di oggi (venerdì) è scattato il provvedimento d’urgenza arrivato dalla Procura di Pavia, eseguito nelle scorse ore dalla polizia veterinaria di Ats Pavia e dal personale della polizia locale di Mortara. La segnalazione sarebbe scattata in seguito all’intervento di questa mattina (venerdì) all’interno della casa privata, dove il personale sanitario del 118 e i vigili del fuoco erano intervenuti per un soccorso. Le condizioni riscontrate nella casa hanno fatto scattare ulteriori verifiche e sul posto è stato richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. All’interno sarebbero poi state trovate anche alcune carcasse di cani – al momento non si conosce il numero preciso, sembrerebbe tre o quattro – dentro buste di plastica; i vigili del fuoco hanno dovuto indossare gli autorespiratori per procedere con le operazioni, che sono ancora in corso. La vicenda, piuttosto intricata, si trascina da diversi mesi ed era già stata attenzionata dalle forze dell’ordine, dal personale veterinario di Ats e dal comune di Mortara. A maggio era stato effettuato un sopralluogo all’interno dell’abitazione, dove erano arrivate le guardie zoofile dell'Oipa di Pavia, i carabinieri forestali, la polizia locale e il personale di Ats Pavia. C’erano state querele e controquerele. Disturbo e possibili maltrattamenti degli animali erano state le accuse ipotizzate allora. Accuse respinte con forza dalla proprietaria, che aveva annunciato di voler costituire un’associazione con l’intenzione di spostare al più presto gli animali in una proprietà di campagna a Mede. Il sindaco di allora, Marco Facchinetti, aveva firmato un’ordinanza, imponendo la riduzione del numero degli animali ospitati (il limite fissato dalla Regione è di 10 esemplari), oltre a una serie di altre disposizioni, come la sterilizzazione dei cani e la riduzione dei fastidi per i residenti della zona.