giovedì 24 ottobre 2013

PREGNANA. VIETATO L'INGRESSO DEI CANI A SCUOLA

ma secondo voi uno cosi può far male a un bimbo???

Pregnana Milanese (24 ottobre 2013) Con l'applicazione rigorosa del regolamento di polizia municipale che prevede il divieto di ingresso dei cani nei locali pubblici il dirigente scolastico di Pregnana Milanese ha fatto affiggere fuori dal cancello della scuola elementare Manzoni una serie di cartelli che contengono l'ordine esplicito di divieto di accesso dei cani anche di piccola taglia ed anche se tenuti al guinzaglio e pure con la museruola al seguito nel cortile antistante l'uscita della scuola in attesa dei loro amici cuccioli d'uomo che dopo ore di lezione sarebbero invece ben felici di incontrare i loro amici pelosoni a quattro zampe. Tutto nasce dalla presenza di un papà che si era recato a scuola a prendere il figlio accompagnato dal suo cucciolone di taglia grande, che come tutti i cuccioloni appena visto il bambino ha fatto le feste anche se in maniera un poco scomposta senza comunque recare danno ad alcuno. Ma la cosa deve aver infastidito i soliti ben pensanti che hanno visto bene di protestare e di chiedere l'applicazione del regolamento di polizia municipale che prevede il divieto di portare i cani nei locali pubblici e di conseguenza hanno vietato l'ingresso nella scuola dei cani di ogni taglia e dimensione. "Un passo indietro doloroso e indecente- cosi il presidente AIDAA Lorenzo Croce- quello deciso dal dirigente scolastico che applica alla lettera un regolamento a nostro avviso miope che va nell'esatta opposta direzione di quegli sforzi che vengono fatti per l'integrazione tra uomini ed animali di cui Pregnana Milanese vanta un record antico, quando una bellissima maremmana di nome Kira andava a scuola tutti i giorni da sola non solo a prendere il suo padrone ma entrava in classe e mettendosi di fianco al suo padrone assisteva in religioso silenzio alle lezioni senza che a nessuno mai fosse passato per la mente di vietarle di entrare a scuola, ma i tempi sono cambiati ed sono cambiati in peggio, nei prossimi giorni chiederemo un incontro al sindaco ed al dirigente scolastico perchè tornino sui loro passi e proporremo invece un corso aperto alle scolaresche tenuto da esperti in comportamento uomo animale per insegnare che bimbi e cani possono convivere pacificamente. La cosa che mi dispiace- conclude Croce- è che tale divieto è esteso anche all'oratorio del paese. Segno a mio avviso di una retromarcia culturale".