In seguito alla situazione che interessa l'invaso del Cillarese dove in seguito alle forti piogge di lunedì scorso e dell'innalzamento del livello dell'invaso, si sta procedendo all'apertura dello sbarramento della diga con conseguente sversamento prima nel canale e poi in mare di tonnellate di pesci d'acqua dolce destinati poi a morire l'ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE - AIDAA domani chiederà un intervento straordinario dei settori ittici degli assessorati all'ambiente della regione Puglia e della provincia di Brindisi, spetta infatti per legge a queste strutture intervenire attraverso il servizio ittiologico e laddove esistano con le guardie ittiche allo scopo di salvaguardare la vita di migliaia di pesci (in particolare carpe d'acqua dolce) che altrimenti sono destinati alla morte certa. Regione, Provincia e l'ente che gestisce l'invaso sono responsabile di fronte alla legge di quanto sta succedendo e del fin qui mancato intervento. Non possono essere le associazioni animaliste ad affrontare una tragedia di tali proporzioni ma devono essere le istituzioni attraverso gli enti preposti e semmai affiancati dalle associazioni dopo che il personale sia stato specializzato attraverso appositi corsi che invitiamo la regione PUGLIA a mettere in campo per affrontare l'eventuale ripetersi di cosi tragiche situazioni